-  Storani Paolo  -  17/04/2013

AMMISSIONE AL PASSIVO DEL FALLIMENTO E DATA CERTA - Cass. 4213/2013 - Giuseppe CARISTENA

Giuseppe CARISTENA commenta, con apparato di note, Cass., Sez. U., 20 febbraio 2013, n. 4213.

Il filamento che avviluppa la pronuncia quello della data certa.

Nelle scritture prodotte dal creditore la mancanza di data certa, infatti, ove questi proponga istanza di ammissione al passivo del fallimento, si configura come un fatto impeditivo all'accoglimento della domanda ed oggetto di eccezione in senso lato, come tale rilevabile anche d'ufficio dal giudice.

Non resta che aprire il documento contenuto nell'allegato e leggere il saggio dell'Autore, che su P&D ha pubblicato vari contributi, tra i quali ricordiamo ai lettori i seguenti:

"Termine per il reclamo ex art. 183 L. Fall. avverso il decreto di omologazione" del 23 maggio 2012;

"La clausola di delimitazione del rischio nel contratto di assicurazione" del 23 aprile 2012;

"L'appalto e l'eventuale responsabilità del committente" del 18 marzo 2012.

Un saggio su "Randagismo: chi risponde dei danni?" è stato pubblicato il 3 agosto 2011 (Paolo M. Storani).




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