-  Cendon Paolo  -  02/02/2014

ANZIANI TERZO MILLENNIO - MANIFESTO (BREVE) - Paolo CENDON, Stefano ROSSI, Guendalina SCOZZAFAVA

Lo stato di benessere di una persona anziana non può intendersi, oggigiorno, come equivalente all"assenza pura e semplice di malattia, essendo necessario tener conto – come indicato dall"Organizzazione mondiale della sanità – anche del livello complessivo di fragranza esistenziale, di espansività, di rigoglio, così come dell"efficienza mentale e sociale.

Per favorire la condizione di salute/freschezza, un ruolo importante va riconosciuto al contesto in cui vive l"individuo anziano, all"ambiente nel quale egli è immerso quotidianamente attraversato dalle combinazioni intersoggettive che, tappa dopo tappa, incontra nel suo cammino: altri esseri umani, impegni, oggetti, denaro, stanze, sentimenti, progettualità.

Il tutto in un universo (come quello odierno) profondamente trasformato rispetto a pochi decenni fa, tenuto conto anche dei cambiamenti economici e demografici che sono intervenuti, rivoluzionando le forme di comunicazione e i livelli di prossimità, quali esistono attualmente tra le diverse generazioni.

In una società toccata da trasformazioni così profonde, l"affermazione dei diritti umani, e in particolare quelli degli anziani, che più di altri avvertono il passaggio del tempo, richiede un "faro" sempre acceso, intelligente presso gli "addetti ai lavori", la cui luce sia in grado di guidare sempre – chi amministra, propone, decide, organizza - nel più importante tra i viaggi: quello tra e con l"essere umano e alle sue prerogative.

In questi termini "I Care" diviene esperienza particolare, anche cognitivamente, non limitata alla sola prassi assistenziale, ma estesa ad una condivisione della gioia o del dolore della persona anziana singola, che è semplicemente il frutto dell"accostarsi all"altro nella sua immediata interezza, nel suo vissuto particolare e irripetibile.

 

 

Un viaggio (un decalogo) tra i diritti/bisogni dell"anziano nel "terzo millennio":

 

1- Poter vivere nel proprio ambiente familiare

Energia degli affetti - Importanza dei luoghi di vita - Magia del Natale - Calore del camino - Merenda con i nipoti - Pennichella pomeridiana - Morbido pelo dell"amico di sempre - Tapparella sempre rotta - Coperta ormai ingiallita - Ticchettio del cucù che scandisce le giornate - Odore di naftalina - Addormentarsi davanti al televisore - Bisticciare con la nuora.

 

2- Essere curato, assistito da qualcuno che si "prenda carico"

Poltrona su cui riposare la stanchezza - Gocce da misurare - Tosse secca che non fa dormire - Mele da cuocere - Ossa piene di rumori - Guance raspose - Quella malattia senza nome - Acqua di rose – La presenza costante, ma discreta dell"altro.

 

3- L"anziano che comunica

Voci bruciate dai grappini - Figli che non chiamano mai - Telefono che "non funziona" - Quei tasti troppo piccoli - "Cusa l"è che la roba lì" - Negozio sottocasa che ha chiuso - Il pomeriggio e una briscola con gli amici di sempre – I racconti su quando si era giovani ai nipoti - L"aiuto reciproco con i vicini - l"incontro al centro anziani o in cooperativa.

 

4- Capelli bianchi, saggezza, spiritualità, religiosità

Vento dei ricordi - Panchina da cui dispensare sputi e consigli - Vecchi brontoloni - Messa della domenica - Rassicurazioni - Vecchi che temono il cielo - "Ai miei tempi si faceva così" - Credenze popolari - Valori di una volta - Speranza - Paura del futuro - Angoscia del presente.

 

5- Essere parte del " sistema"

Voglia di giocare a bocce - "Chi mi porta a misurare la pressione" - Competenze da valorizzare - Interessi a cui rispondere - Barriere da superare - Integrazione - Case di riposo in città - Volontariato - Accesso al trasporto - Università della terza età - Condivisione dei saperi e delle esperienze.

 

6- Dignità della senescenza

Vecchi senza un corpo - Piccola borsa della spesa - Patte sbottonate - Soldi che non bastano mai - Frugare nei cestini dei rifiuti - "Stai seduto in cucina se viene qualcuno" - Sguardi bassi - Occhi annacquati - Vecchi da buttare via - Ogni male fa più male se non ti vuole nessuno - Alti muri del silenzio.

 

7- La libertà non ha età

"Dottore, mi spieghi in modo che posso capire anche io" - Informazione - Disponibilità della propria salute - Centralità della persona - Servizi domiciliari - Solitudine quale scelta - Sottrarsi a scelte prescritte: né bianco, né nero - Vertigine della libertà - Partecipazione - Libertà economica - Aspirazioni - Giustizia sociale - Libertà di scalare una montagna.

 

8- Fragilità da supportare e proteggere

"Signorina sono vecchia, non scema" - Portierato sociale - Amministrazione di sostegno - Badante condominiale - Servizi che ascoltano, vedono, capiscono - Risposte tempestive - Accesso - Equità sociale - Qualcuno pensi ai Care givers – Prossimità - Amorevolezza - Morbidi rifugi.

 

9- Invecchiare bene e (quasi) tutto torna

Inventare nuovi ruoli - Sinergie funzionali - Ruolo sociale - Sana alimentazione - Prevenzione - Amore ristoratore - Giocare per vincere - Abusare del presente - Arte di invecchiare - Elegante sartoria - Creatività - Occasioni di valore - Competizione - Indignazione - Orgoglio delle rughe.

 

10- Diritto di morire bene

Fatica del dover vivere fino alla morte - Lasciare il mondo senza dolore - Paura - Preoccupazione dell"infelicità - Insopportabilità della vita e dolce calma - Diritto alla morte, alter ego del diritto alla vita - Qualità della vita o sua lunghezza? - Onorare il significato alto dell"esistenza.

 

"La tragedia della vecchiaia non è di essere già vecchi, ma di essere ancora giovani" (Oscar Wilde)




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