-  Redazione P&D  -  25/03/2012

APPALTO E CAUSE TIPICHE DI ESCLUSIONE:D.U.R.C.,G.A.P. E LEGITTIMITA' DELL'AGGIUDICAZIONE - A.M. BASSO

 

In tema di appalto di opere pubbliche, nella fattispecie affidamento dei lavori di messa in sicurezza e consolidamento di un costone roccioso a ridosso della strada di accesso al serbatoio idrico comunale, è illegittima l"esclusione di due imprese che hanno presentato un d.u.r.c. di tipologia differente da quelle previste dal Ministero del Lavoro, che non hanno indicato i numeri di targa e di telaio delle attrezzature tecniche di maggiore rilievo (specie se trattasi di mezzi privi di targa e di numero di telaio), che abbiano erroneamente compilato il g.a.p. indicando di partecipare come singole imprese e non come raggruppamento, se l"una ha invece dichiarato, ex artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000, i numeri di matricola Inps, Inail e cassa edile ed entrambe hanno attestato la regolarità contributiva (l. n. 266/2002, d.lgs n. 276/2003, art. 16 bis co. 10 d.l. n. 185/2008, l. n. 2/2009) anche mediante un d.u.r.c. rilasciato ai sensi delle leggi regionali (nel caso, l. n. 16/2005) e se la partecipazione delle due imprese in raggruppamento risulta dal complesso della documentazione prodotta.

Conseguentemente, è legittima l"aggiudicazione ed il rigetto, per silentium, dell"istanza di riapertura, in autotutela, della gara e non possono, così, essere annullati i verbali di affidamento dei lavori oggetto della procedura d"appalto (Tar Sicilia- Catania sez. quarta 26 gennaio 2012, dep. 09 febbraio 2012, n. 348, magistrati Francesco Brugaletta, Rosalia Messina, Dauno Trebastoni).

Nell"ordinamento regionale siciliano, in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vige la l. r. 12-07-2011 n. 12 che ha, peraltro, recepito il d.l. 13-05-2011 n. 70.

In primis, è da notare che la regolarità contributiva, intesa quale inesistenza di debiti contributivi od altre irregolarità (circ. n. 194/89 e circ. n. 27/92) viene richiesta (circ. n. 122/2005) per tutti gli appalti pubblici (l. n. 109/94), compresi quelli di servizi e forniture (d.lgs n. 358/92 e n. 157/95), in varie e tassative fasi: peraltro, la normativa nazionale è spesso integrata da leggi regionali che individuano ulteriori fasi o particolari motivazioni che rendano necessario acquisire il d.u.r.c.

Quanto al modello GAP, è da dire che esso, da compilare e trasmettere alla Prefettura, è previsto per gli Enti Pubblici che bandiscono appalti per l"esecuzione di opere pubbliche o per la fornitura di servizi nonché per le imprese, individuali o costituite in forma societaria, aggiudicatarie degli appalti medesimi o di eventuali sub-appalti di importo pari o superiore ad un determinato importo (l. 12-10-1982 n. 726, l. 30-12-1991 n. 410).

E" da notare che le cause di esclusione dalle procedure di selezione dei contraenti negli appalti pubblici sono tassative (art. 46 co. 1-bis d.lgs n. 163/2006) e, precisamente: mancato adempimento a prescrizioni di legge previste dal codice degli appalti, dal regolamento attuativo (D.P.R. n. 207/2010) e da altre disposizioni legislative vigenti; incertezza nella provenienza della domanda, nel suo contenuto o nella sigillazione dei plichi.

Ergo, il bando, anche se da intendersi quale lex specialis, non può prevalere sulla normativa nazionale e primaria.

Così, non è consentita, de iure condito, l"esclusione dalla gara per ragioni differenti dalla normativa statale e, pertanto, ogni altra previsione di impedimento alla partecipazione è colpita da nullità, peraltro rilevabile ex officio dal giudice e senza necessità di apposita impugnativa, e, quindi, sono illegittimi tutti gli atti ad essa conseguenti (Tar Liguria-Genova sez. seconda 22 settembre 2011 n. 1396, Tar Veneto-Venezia sez. prima 13 settembre 2011 n. 1376).

Avv. Alessandro M. Basso

Bibliografia generale

L. Bruni – S. Sorrentino, L"appalto di lavori pubblici. Guida pratica all"affidamento, Bologna, 2011.

E. Feresin, Le cause di esclusione negli appalti pubblici, Milano, 2011.

M. Rubini, Il durc. Documento unico di regolarità contributiva, Bologna, 2008.




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