Deboli, svantaggiati  -  Redazione P&D  -  26/05/2022

Badante non vaccinato muore di Covid e la famiglia fa causa all'anziano che assisteva: "Lo ha infettato"

È morto lo scorso anno dopo aver contratto il Covid e non era vaccinato. Adesso i familiari del badante 68enne di origine romena hanno fatto causa al suo anziano datore di lavoro, un 83enne di Ravenna, accusandolo di averlo infettato.

Il risarcimento richiesto è milionario: si tratta di 1.200.000 euro. Sarebbero questi i danni calcolati complessivamente, patrimoniali e non.

L’obiettivo degli eredi del defunto è quello di arrivare ad accertare che il decesso sia sopraggiunto a causa di violazioni in materia di prevenzione degli infortuni sul luogo di lavoro.

Il badante era stato assunto nel 2021 in modalità part time (25 ore): dal 23 al 28 agosto era andato in ferie per poi contrarre il virus poco dopo il ritorno nella casa dell’uomo di 83 anni: era risultato positivo il 3 settembre.

Oltre all’anziano protagonista della controversia, che era vaccinato e aveva superato la malattia (il suo tampone positivo risaliva al primo settembre), sono state citate tra le parti anche l’Inail e l’assicurazione.

Stando a quanto delineato dal datore di lavoro, tramite memoria difensiva anche della stessa assicurazione, è impossibile accertare il nesso causale tra l’infezione del badante e l’ambiente di lavoro.

 

 




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