Non ho mai votato Berlusconi, non credo che lo farò mai, seguo come tutti i suoi disperati tentativi di rifarsi il maquillage, e convincere gli ex avversari di sempre a votarlo.
Devo dire però che credo un po’ anche all’effetto Becket. Ricordate?
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Tommaso Becket arcivescovo cattolico inglese. Lord cancelliere del Regno d'Inghilterra dal 1154, grande amico del futuro re, forse suo compagno di bisboccia, venne eletto arcivescovo di Canterbury e primate d'Inghilterra nel 1162. Ostile ai propositi di Enrico II di ridimensionamento dei privilegi ecclesiastici, ne pagò il prezzo e venne assassinato dagli sgherri del suo ex amico.
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Cioè Berlusconi che diventa Presidente della Repubblica, e che – invece che fare i suoi interessi come al solito (costruzioni disinvolte a Milano, prescrizioni accorciate, presidi vari alle sue televisioni, nipoti di Mubarak, incitatore di telegiornali alla Emilio Fede, fondi misteriosi, bunga bunga, e quant’altro) – diventa il garante di tutti, il difensore dei sindacati, l’uomo dei soggetti deboli, il laico lungimirante, un esempio di cittadino per tutti.
Chissà….
A quali altre giravolte, secondo voi, assisteremo comunque prossimamente?