Ambiente, Beni culturali  -  Redazione P&D  -  08/09/2022

Brasile, uccise e filmò la morte di giaguaro: ora risarcirà la collettività per il "danno morale collettivo"

Aveva ucciso un giaguaro, filmandone la morte e diffondendo il video sulle reti social. Ora l’allevatore, BNNR, dovrà pagare 150mila reais (circa 28.725 euro) in 30 rate da 5mila come risarcimento per “il danno morale collettivo”, secondo un accordo che l'uomo ha siglato con le autorità, per ottenere l'archiviazione del caso. Il denaro sarà destinato all'organizzazione non governativa Ampara Animal, che opera nel salvataggio, cura, recupero e reintroduzione degli animali selvatici nel Pantanal. Il fazendeiro è stato inoltre multato per un totale di tremila reais dall'Istituto brasiliano per l'ambiente e le risorse naturali rinnovabili (Ibama).

Secondo quanto ricostruito da Ibama, il contadino aveva ucciso il giaguaro a Poconé, nella regione del Pantanal il 1 aprile, girando una clip che aveva pubblicata online subito dopo. Le immagini mostrano NR accanto al giaguaro morto, con una pistola sopra il corpo dell'animale. Nel video, il fazendeiro confessa di essere il responsabile della morte dell'animale, che definisce "un essere inutile".

L'uomo era stato trattenuto in detenzione preventiva per due giorni, e rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di 166.800 reais (poco meno di 32mila euro). Con le autorità NR si era giustificato spiegando che il giaguaro aveva ucciso alcuni vitelli di sua proprietà, provocandogli perdite finanziarie.

 

 




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