Ambiente, Beni culturali  -  Redazione P&D  -  20/06/2022

Caldo record in Spagna: le rondini iniziano a comportarsi in modo strano

Centinaia di piccoli rondoni nel sud della Spagna sono morte dopo aver lasciato i loro nidi prematuramente, in quello che gli ecologisti hanno descritto come un tentativo di sfuggire alle temperature estreme durante una delle prime ondate di caldo mai registrate nel paese (qui le temperature, record, raggiunte a giugno).

Le preoccupazioni, soprattutto per le specie protette, sono state sollevate alla fine della scorsa settimana, dopo che i residenti di Siviglia e Cordova hanno notato dozzine di uccelli appena nati sparsi sui marciapiedi.  Ecourbe e altre organizzazioni ambientaliste hanno attribuito la colpa – come già accennato – alle temperature estreme: la prima ondata di caldo in Spagna ha coinciso inoltre con la stagione della schiusa dei rondoni, da qui il comportamento strano e disorientato degli animali.

Questi uccelli, in particolare, spesso costruiscono i loro nidi nelle facciate degli edifici o nelle cavità dei tetti, lasciando solo una piccola fessura aperta verso l’esterno. Si tratta di costruzioni di cemento o lastre di metallo, materiali che diventano molto caldi con l’alzarsi delle temperature, trasformandosi in un vero e proprio forno per le rondini appena nate (costrette a rimanere lì fino a quando non imparano a volare). Pur non essendo ancora pronti a prendere il volo, allora, i più piccoli si precipitano fuori, all’esterno, perché non sopportano la temperatura all’interno, rischiando la vita e precipitando al suolo. Da qui il numero sempre elevato di animali che i residenti nelle zone più calde hanno visto cadere dal cielo in questi giorni

 




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