-  Redazione P&D  -  02/04/2014

CECITÀ POLITICA PER UNA NUOVA PRECARIETÀ EX D.L. 20/3/2014, N. 34* - Paolo Emilio ROSSI

Secondo l'Autore, il Governo Renzi avrebbe innescato un nuovo modo di concepire il rapporto comunicativo tra chi governa e coloro che hanno diritto a conoscere, nella trasparenza, l'iter, attraverso il quale verrebbe soddisfatto il bene della collettività organizzata nello Stato.

Avverte l'oggettivo declino della liturgia della concertazione sociale, soffermandosi sul vertice bilaterale italo-tedesco del 17 marzo 2014, il quale si è concluso con una dichiarazione congiunta delle Confindustrie di Italia e Germania. Segnala, poi, come il debito sovrano dell'Italia schiacci l'economia nazionale e obblighi il Sindacato all'osservanza dell'art. 39 della Costituzione per essere legittimato a concorrere a determinare la politica nazionale attraverso un'apposita legge per la sua libera e volontaria registrazione e conseguente attribuzione della non più procrastinabile personalità giuridica. Dà, infine, conto della nuova disciplina in materia di apprendistato e di contratto a tempo determinato, sottolineando come l'art. 4 del relativo decreto-legge n. 34 del 2014, recante misure di semplificazione in tema di verifica delle regolarità contributiva, abbia abrogato il tanto discusso articolo 14 della legge di conversione 21 febbraio 2014, n. 9.

 

Si pubblica in versione integrale il saggio in allegato




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