(note Cendon) – 3
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DEISTITUZIONALIZZAZIONE, DOMICILIARITÀ
‘’Home sweet home’’, fin che possibile, assistenza casalinga, centri servizi, comunicazione, rete, dialogo, quotidianità, condomini attrezzati, badanti plurime, sorveglianza
REALIZZAZIONE, NON SOLTANTO INCLUSIONE
- Anche, certamente, un ‘’superamento degli ostacoli’’ che impediscono al fragile la fruizione dei beni e servizi che risultano, attualmente, a disposizione delle persone ‘’normali’’ (no alle barriere, accessibilità, relazionalità, avere quello che hanno già gli altri)
- Non meno energicamente, però, un supporto a che l’interessato possa, restando nel campo del lecito, realizzare la ‘’sua combinazione esistenziale’’, quella specifica, pulsionale, idiosincratica ‘’linea di rifioritura’’ che gli è propria (voci e cose che agli altri magari non interessano affatto)
– Diritti al capriccio, all’originalità, al superfluo necessario, purché non autolesionistico