In capo a un concessionario di suolo pubblico in scadenza non sussiste né un diritto di insistenza, né un’aspettativa qualificata a ottenere il rinnovo della concessione, in conformità ai principi di tutela della concorrenza e di par condicio. Alla scadenza naturale della concessione l'Amministrazione ha una mera facoltà di disporre, su istanza dell'interessato, detto rinnovo, che può essere denegato allorquando ricorrano oggettive ragioni di pubblico interesse.
Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 9 dicembre 2024, n. 9848Visite, contatti P&D