Deboli, svantaggiati  -  Redazione P&D  -  27/01/2023

Diritto che va avanti, nel bene e nel male

CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO: GIUSTIZIA IN CHIAROSCURO, CURZIO: «POSITIVA LA RIDUZIONE DEL CONTENZIOSO E DEI TEMPI DEI PROCESSI»

>>>>>>  Il Primo Presidente della Corte di Cassazione ha tracciato una panoramica della giustizia in Italia, ponendo in rilievo i dati positivi e non nascondendo i nodi ancora da sciogliere. Prospettive importanti per il futuro anche secondo Fabio Pinelli (vicepresidente del CSM), Carlo Nordio (Ministro della Giustizia), Luigi Salvato (Procuratore Generale della Cassazione), Gabriella Palmieri Sandulli (Avvocato Generale dello Stato). In controtendenza, invece, Maria Masi, che come presidente del CNF ha sottolineato che «gli avvocati, e quindi i cittadini, sono tenuti fuori dai tribunali e dalle sedi di giustizia».

----

LA RIFORMA DELLO SPORT E DEL LAVORO SPORTIVO: NOVITÀ E CRITICITÀ

>>>>>>>>>  L'ordinamento sportivo è stato oggetto dell'intervento del legislatore con il d.lgs. n. 36/2021, recante il riordino e la riforma delle disposizioni in materia di Enti sportivi professionistici e di lavoro sportivo. E' poi intervenuto il c.d. “Decreto Correttivo” (d.lgs. n. 163/2022) con l'obiettivo principale di integrare e modificare talune disposizioni del precedente decreto prima della sua entrata in vigore (rinviata al 1° luglio 2023 dal Decreto Milleproroghe n. 198/2022).

----------

LA RACCOLTA DEI DATI BIOMETRICI E GENETICI DI UNA PERSONA ACCUSATA DI REATO È UNA VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

>>>>>>>>  Il combinato disposto degli artt. 10, 4 §.1 Lett. a), b), c) e 8 §§.1 e 2 Direttiva 2016/680 (Direttiva di polizia, DP) deve essere interpretato nel senso che osta ad una normativa nazionale che preveda la raccolta sistematica di dati biometrici e genetici di qualsiasi persona indagata per un reato doloso perseguito d'ufficio ai fini della sua registrazione, senza prevedere l'obbligo dell'autorità competente di verificare e dimostrare, da un lato, se tale raccolta sia assolutamente necessaria per il conseguimento degli obiettivi specifici perseguiti, e, dall'altro, se tali obiettivi non possano essere raggiunti mediante misure che costituiscono un'ingerenza meno grave nei diritti e nelle libertà della persona interessata.

-----

SINISTRO STRADALE: I DANNI AL VEICOLO E ALLA PERSONA DEVONO ESSERE OGGETTO DI UN’UNICA DOMANDA DI RISARCIMENTO

>>>>>>>>  La Cassazione torna sul tema del frazionamento del credito, ricordando che è configurabile un abuso dello strumento processuale laddove il danneggiato proponga due azioni diverse, riferite alle cose e alla persona, per i danni derivanti da un unico fatto illecito.

----

I PRECEDENTI PENALI INCHIODANO LO STRANIERO: È PERICOLOSO E VA ALLONTANATO DALL’ITALIA

>>>>>>>>  Irrilevante il riferimento fatto dall’uomo, originario della Macedonia, ai due figli che vivono anch’essi in Italia con la madre. Decisiva la mancanza di prove in merito all’assistenza o al sostegno economico fornito loro dall’uomo.

---

LA CORREZIONE E LA REVOCAZIONE DEL PROVVEDIMENTO VIZIATO DA ERRORE

>>>>>>>>  La correzione ha per oggetto un errore materiale contenuto nel provvedimento, che attiene alla sola manifestazione della volontà e non anche al processo decisionale, che risulta corretto. La revocazione, invece, ha ad oggetto un errore di fatto che attiene allo stesso processo decisionale, sotto il profilo sostanziale ed è frutto di un’errata percezione delle risultanze fattuali, da parte del giudice. L’errore, peraltro, dev’essere decisivo, cosa che certamente avviene in tutti i casi in cui le questioni erroneamente tralasciate dal giudice non possono più essere riproposte nel giudizio di rinvio, risultando quindi irrecuperabili.

---

LANCIA UN BOCCALE DI BIRRA CONTRO UN UOMO E LO COLPISCE AL TORACE: CONDANNA PIÙ GRAVE PER IL RICONOSCIUTO USO DI UN’ARMA

>>>>>>>>> Inutili le obiezioni proposte dal legale dell’uomo finito sotto processo per l’assurdo lancio di un boccale da birra da mezzo litro contro un altro uomo. Impossibile ridimensionare l’episodio, sia a fronte delle lesioni riportate dalla persona offesa, sia alla luce dell’oggetto utilizzato per provocare quelle lesioni.

----

PERMESSI 104 PER COPRIRE IL TURNO NOTTURNO: LE ATTIVITÀ DIURNE NON POSSONO GIUSTIFICARE IL LICENZIAMENTO

>>>>>>>>>>  I c.d. permessi 104, previsti per l’assistenza ad un familiare disabile, giustificano l’assenza dal lavoro in relazione causale diretta con la necessità di svolgere tali funzioni assistenziali. Non può dunque essere contestato al lavoratore l’allontanamento dal domicilio della disabile durante il giorno se il permesso 104 era stato richiesto per coprire il turno notturno.

 

 




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film