Varie  -  Redazione P&D  -  02/12/2022

Giurisprudenza oggi - pizzeria, maltrattamenti, coltellate, rave party, incidente, mandato

COLTELLATE AL COMPAGNO DELLA SORELLA: LA FORTE CONFLITTUALITÀ TRA QUEST’ULTIMA E IL PARTNER PUÒ FAR RICONOSCERE LA PROVOCAZIONE

>>>>>>>  Messo in discussione il trattamento sanzionatorio deciso in Appello. Nessun dubbio sul reato di tentato omicidio. Necessario però valutare quanto la conflittualità tra la vittima dell’aggressione e la compagna abbia pesato nell’azione violenta del fratello della donna.

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NO AI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA SE SI INTERROMPE LA CONVIVENZA

>>>>>>>>>  La Suprema Corte ha sottolineato come l’interruzione della convivenza determini il venir meno del rapporto di necessaria prossimità tra vittima ed autore degli illeciti e, quindi, impedisca la configurabilità del reato di maltrattamenti.

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REATO DI RAVE: IL GOVERNO RADDRIZZA IL TIRO E CORREGGE LA NORMA

>>>>>>>>> Il Governo ha presentato un emendamento in Commissione Giustizia al Senato per la conversione del d.l. n. 162 che ha introdotto il reato di rave party.

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SINISTRO STRADALE CON UNICA AUTO: IL CONIUGE RESPONSABILE PUÒ CHIEDERE I DANNI PER LA MORTE DELLA MOGLIE TRASPORTATA?

>>>>>>>>   Le Sezioni Unite fanno chiarezza su una questione interpretativa di interesse: il sistema delineato dall’art. 141 cod. ass. presuppone che nel sinistro siano coinvolti almeno due veicoli oppure l’azione diretta può essere esercitata anche nel caso che nel sinistro sia coinvolto il solo veicolo a bordo del quale si trovava il passeggero danneggiato?

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MANDATARIO INFEDELE: NON C’È PACE PER I TERZI (SE TROPPO APPRENSIVI)

>>>>>>>  La Cassazione ha precisato che il terzo venditore convenuto in giudizio dal mandante-proprietario con l’azione di rivendicazione non può difendersi chiedendo la condanna del mandatario infedele alla consegna dei beni acquistati ex art. 1713 c.c.: questa obbligazione deriva dal contratto di mandato a cui il venditore è estraneo.

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PIZZERIA IN DIFFICOLTÀ, IL TITOLARE RIDUCE L’ATTIVITÀ: LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO DEL PIZZAIOLO

>>>>>>>  Inutili le obiezioni proposte dal lavoratore. Non censurabili, difatti, secondo i Giudici, le scelte imprenditoriali compiute dal titolare della pizzeria.

 

 

 




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