RAPPORTI FRA CONIUGI - Lui la convince a firmare due registri e lei si ritrova sposata: nozze nulle
>>>>>>>>> A inchiodare l’uomo è l’accertata incapacità di intendere e di volere della donna al momento della celebrazione del matrimonio. Irrilevante la mancanza di vantaggi per l’uomo e di pregiudizi per la donna.
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COMPETENZA Sul risarcimento del danno non patrimoniale da occupazione contra ius dell’amministrazione decide il giudice ordinario
>>>>>>>>>>>> Sono devolute al giudice ordinario e alla Corte d’Appello in unico grado, le controversie sulla determinazione e corresponsione dell’indennizzo dovuto per l’acquisizione del bene utilizzato dall’autorità amministrativa per scopi di pubblica utilità ex art. 42-bis t.u. del 2001, in considerazione della natura intrinsecamente indennitaria del credito vantato dal proprietario del bene e globalmente inteso dal legislatore come unicum non scomponibile nelle diverse voci, con l’effetto non consentito di attribuire una diversa ed autonoma natura e funzione a ciascuna di esse.
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SOSTANZE STUPEFACENTI - Rideterminazione della pena e fatti di lieve entità relativi a droghe “pesanti” e “leggere”: la parola della Cassazione
>>>>>>>>>>> La Corte di Cassazione si è espressa, con specifico riferimento, sui fatti di lieve entità, inerenti le droghe “pesanti” e “leggere”, in seguito all’istanza, da parte di un imputato, della rideterminazione della pena e della declaratoria di illegittimità dichiarata dalla Consulta, con sentenza n. 40/2019.
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DELITTI CONTRO LA PERSONA - L’elemento materiale del reato di concussione
>>>>>>>>>>> In tema di concussione e in presenza del cosiddetto abuso soggettivo, l’analisi del giudice non può limitarsi alla descrizione della condotta costrittiva, ma deve verificarne l'efficacia coartante esaminando il processo causale volitivo e il conseguente stato psicologico e di costrizione del privato.
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COLTIVAZIONE ILLECITA DI MARIJUANA: la reiterazione del reato non esclude la continuazione
>>>>>>>>>>>>> In tema di continuazione nel reato, quando le singole azioni siano riconducibili ad unico programma, la continuazione è configurabile anche tra un fatto per il quale sia intervenuta condanna irrevocabile ed altri commessi successivamente, dal momento che la controspinta psicologica derivante dall’arresto o dalla condanna non necessariamente interrompe la persistenza del disegno criminoso già concepito ed in parte attuato