E" ufficiale: l"udienza che dovrebbe sancire l"accordo tra Strauss Kahn, ex direttore del Fondo Monetario Internazionale nonché aspirante candidato socialista alle elezioni presidenziali Francesi  e la cameriera Nafissatou Diallo, è fissata per il 10 Dicembre.

DSK  è stato accusato dalla donna di violenza sessuale, in particolare di averla costretta ad un "rapporto orale". I capi d"accusa sono, infatti, sequestro di persona e atti sessuali criminali. La vicenda rimane comunque poco chiara, ma sembra che Strauss Khan, pur di togliersi dall""Impiccio" sia pronto a versare alla Diallo 6 milioni di dollari.

Indubbiamente, questa leggerezza, consensuale o meno che sia stato il rapporto, gli costerà cara dal punto di vista economico, anche se l"idea che basti pagare per uscir fuori indenni da una brutta vicenda di sesso, potere e violenza non è un bel messaggio per nessuno: né per gli aguzzini, né  per le aspiranti vittime, che potrebbero essere disposte a tutto pur di guadagnare un bel bottino e gettando inevitabilmente ombre sulle reali violenze che ogni giorno molte donne subiscono (e non solo da miliardari potenti) e che purtroppo molto spesso tacciono per paura o vergogna.

Ormai da tempo, sembra diventata una consuetudine  che quando ci si vuole togliere qualche avversario di scomodo di torno, soprattutto in politica, ma non solo,  si gridi allo scandalo per presunto reato sessuale, probabilmente facendo cadere il "ricco e famoso" malcapitato in situazioni create ad hoc per distruggerne l"immagine. Indubbiamente certi "vizietti" rischiano di far incorrere chi non ne è immune in spiacevoli situazioni, tipo quella di Berlusconi, Khan e molti altri.

L"unica morale che possiamo trarre da queste vicende, reali o presunte che siano, è che il binomio "sesso e potere" è sempre più stretto, ma che, indubbiamente, a seconda della nazione dove il "fattaccio" esce allo scoperto, le reazioni sono più o meno bacchettone. Bisogna fare i dovuti distinguo tra rapporto sessuale consensuale e violenza e questo non sempre è facilissimo soprattutto quando in ballo vi sono risarcimenti milionari, ma la cosa più importante è che se l"impunità si può comprare, in questi casi, ricostruirsi una reputazione è praticamente impossibile. E questo "i nemici di turno" lo sanno molto bene.