Amministrazione di sostegno  -  Redazione P&D  -  16/11/2022

Il caso Gilardi - Paolo Cendon

Ho chiesto di avere da Lecco gli incartamenti e documenti non proprio secretati, circa il ‘’caso Gilardi’’, e conto mi verranno inviati fra breve, per quanto possibile.

Ho proseguito intanto in questi giorni, sul piano personale, la ricerca della verità, con colloqui di vario tipo, scoprendo che la realtà effettiva è alquanto diversa rispetto a quanto ‘’raccontato’’ – sia pur ‘’aggiustato’’ abilmente – dalle Iene.

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# Carlo Gilardi soffre di turbe psichiatriche piuttosto serie, aggravatesi con gli anni

# Una consulenza medica d’ufficio l’ha riconosciuto esplicitamente, successive indicazioni hanno confermato il quadro

# La casa in cui viveva prima dell’entrata nella RSA era un cumulo di sporcizie, di immondizie, di avanzi, di odori immondi, di animali da cortile circolanti, di escrementi vari

# Le condizioni personologiche di vita di Gilardi erano allora fortemente degradate

# Appariva inoltre circondato da personaggi vari che lo derubavano, profittavano del suo spirito francescano, si facevano regalare di tutto, gli estorcevano fasulli riconoscimenti di debiti, lo avvolgevano in momenti di strozzinaggio, e così via

# Un suo badante è stato condannato penalmente al riguardo e obbligato poi alla restituzione

# Gilardi a un certo punto era anche molto deperito fisicamente

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# È stata la sorella di Carlo, che lui fino ad allora amava e rispettava, a far ricorso al GT per l’amministrazione di sostegno, subito disposta dal GT

# Dopo le iniziali discussioni, Gilardi è entrato ‘’volontariamente’’ nella RSA

# Qui si è anche ripreso fisicamente, guadagnando in breve tempo 10 chili

# Quando è tornato per breve tempo nella sua vecchia casa, dopo un decorso ospedaliero, il degrado esistenziale, i corteggiamenti interessati e truffaldini, il deperimento organico sono ripresi in un attimo

# Gli assistenti sociali che andavano a trovarlo venivano sistematicamente respinti, cacciati via, sicché si è reso necessario il ritorno alla RSA, dove Gilardi ha ripreso in breve il suo tono fisico

# La sorella che aveva istato per la revoca dell’AdS ha subito revocato davanti al GT tale richiesta

# Gilardi in quel periodo, dietro richiesta dei suoi ex badanti, aveva anche regalato loro la sua pensioncina e si vedeva poi costretto a implorare dei contanti per le piccole spese della quotidianità

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# Da allora e tutt’oggi Gilardi svolge nella RSA (fra le migliori della zona di Lecco) una vita serena e partecipativa, opera letture collettive del giornale, tiene lezioni, è amato dagli altri ospiti, fa un po’ di giardinaggio e orticultura nel grande Parco della RSA, è seguito, nutrito, curato

# Ha un rapporto continuativo e confidenziale con la sua amministratrice di sostegno

# Riceve non di rado visite dall’esterno, è lui medesimo (schivo com’è) a indicare all’AdS quali sono per lui gradite e quali no

# Ogni tanto esce, debitamente accompagnato, per fare lui stesso visite nel suo paesino, non ci sono catenacci, salvo un minimo di protocollo prudenziale

# Un suo ritorno ‘’a casa’’ appare ormai problematico anche perché, di fatto, le due case di proprietà ancora di proprietà di Gilardi sono in condizioni di disfacimento cronico, e un restauro sarebbe assai oneroso

# Gilardi infatti, a differenza di quanto alcuni vociferano, non è – non è più – affatto ricco, e le somme che ha in banca sono indispensabili per il pagamento della retta negli anni futuri, tenuto conto che fisicamente sta bene e potrebbe ancora vivere a lungo

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# Il quadro complessivo di cui sopra trova – a vario titolo - l’approvazione della sorella, dello psichiatra, del giudice tutelare, dell’amministratrice di sostegno, del Presidente del Tribunale di Lecco, dei Servizi sociali, del Direttore sanitario della RSA, del Sindaco dii Airuno, del CSM, del sottosegretario Francesco Paolo Sisto.

 

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NOTA DI PRECISAZIONE SU CASO GILARDI

- Ho semplicemente riepilogato e ricucito insieme nel mio post  (dato che la trasmissione delle Iene finisce per screditare, oggettivamente,  una legge che io giudico invece benefica per la protezione dei soggetti fragili) una serie di dati e di particolari già ampiamente noti pubblicamente, in quanto riportati  a più riprese dalla stampa, dalla sentenza che ha condannato il badante, dalla relazione parlamentare dell'on. Sisto,  dalle trasmissioni delle Iene, da altre fonti  tipo Google

- io non prendo posizione sulla bontà o meno della soluzione adottata, metto semplicemente insieme dei fatti che la trasmissione delle Iene ha invece, per quanto posso giudicare, presentato in modo capzioso, distorsivo, non vero

-  dopodichè ognuno giudichi come vuole, ma lo faccia avendo almeno una fonte che riferisce come sono andate davvero  le cose - così come hanno fatto appunto le molteplici e varie Autorità che si sono pronunciate sul caso, e che ho elencato alla fine del mio post: possibile  (mi domando) che siano tutti quanti malvagi, complottatori, aguzzini ai danni di Gilardi? Mi sembrerebbe strano ...

 




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