"Nessuno vive perché vuole. Ma una volta che vive lo deve volere".

Sembrerebbe scontato che se si afferma il diritto al consenso al trattamento medico poi si neghi il diritto al rifiuto delle cure. In pratica il diritto di rifiutare le cure è il corollario del diritto ad essere informato sulla cura da ricevere. La stessa giurisprudenza ritiene che il consenso serve a consentire l"esercizio di una libertà, tutelata dall"art. 13 e 32 cost.

Si tratta di un principio diffuso, la maggior parte degli ordinamenti impone il consenso del paziente, o vieta di sottoporre a trattamento sanitario senza il consenso dell"interessato.

Fondamento del consenso può essere diverso : l" inviolabilità del corpo umano, ma anche la natura contrattuale del rapporto tra medico e paziente ; non ultimo il rispetto della persona umana, della sua libertà, e secondo orientamenti della Corte europea per i diritti dell"uomo, la stessa integrità fisica

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