La decisione degli organizzatori di far rimuovere ogni riferimento dal sito e dalle locandine. «Clima davvero pesante», dicono, ma assicurano che andranno avanti e che hanno un sostegno trasversale e giovanile
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Il nome “Stefano Rodotà” sarà tolto dall’evento organizzato per l’8 dicembre a Torino da una serie di professori, intellettuali, magistrati, contrari al Green Pass e scettici (eufemismo) sul vaccino anti-covid, tra i quali Ugo Mattei, Massimo Cacciari, Giorgio Agamben, Carlo Freccero.
Mattei in sostanza aderisce all’invito della figlia del giurista, la giornalista Maria Laura Rodotà, che sui suoi social aveva provato a fermare questa appropriazione: «Mio padre era un meridionale illuminista, si sarebbe stravaccinato, ascoltava cortesemente i pirla ma non li amava».