Cultura, società  -  Redazione P&D  -  18/09/2021

Intubate in terapia intensiva tre donne incinte no vax. I medici: rischio aborto spontaneo

Preoccupa la Regione Veneto e il Nord Est  il moltiplicarsi di casi di Covid tra persone non vaccinate nel Trevigiano.

L’ultimo caso riguarda tre giovani donne ricoverate in terapia intensiva, di cui due in condizioni molto gravi e una meno grave, ma comunque in condizioni serie, dapprima collocate per problemi respiratori nel reparto di pneumologia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Tutte e tre le donne, di origine nordafricana, non vaccinate, sono incinte tra la ventesima e la ventottesima settimana.

Nei giorni scorsi si erano presentate in momenti diversi in pronto soccorso con febbre e difficoltà di respirazione, dopo essere state contagiate probabilmente nell’ambito familiare.

 

Di qui il successivo monitoraggio anche a domicilio e tra i conoscenti più stretti. Le tre donne hanno meno di trent’anni, quindi le statistiche di guarigione sono dalla loro parte, ma i medici non escludono che l’aggravarsi delle condizioni possa portare a un aborto spontaneo.

Ora i sanitari della terapia intensiva Covid le assistono su più fronti: l’evoluzione dell’infezione respiratoria e il monitoraggio della salute del feto.

L’appello dell’Ulss 2 alle donne in gravidanza resta sempre lo stesso: “Vaccinatevi per proteggere voi stesse e il nascituro“.




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