Cultura, società  -  Redazione P&D  -  24/03/2023

La sindaca Isabella Conti: "Continuerò a riconoscere i figli di due papà e vi spiego perché si può"

"I BAMBINI VENGONO PRIMA"

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La sindaca di San Lazzaro Isabella Conti, Pd, si ribella al tentativo del governo Meloni di mettere la parola fine al riconoscimento dei bimbi delle coppie gay e lesbiche

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"Io continuerò a riconoscere i figli delle coppie omogenitoriali: non solo i figli delle coppie composte da due mamme, ma anche i figli di quelle composte da due papà. Lo faccio perché come sindaca sono la massima autorità sanitaria nel mio Comune, quindi spetta a me la tutela del benessere dei bambini, che viene prima di tutto". La sindaca di San Lazzaro Isabella Conti, Pd, si ribella al tentativo del governo Meloni di mettere la parola fine al riconoscimento dei bimbi delle coppie gay e lesbiche. "Il governo scatena questa campagna contro le famiglie omogenitoriali solo per stigmatizzare la comunità Lgbtq+. E poi perché non si parli del fatto che hanno azzerato i fondi per l'affitto e quello per la morosità incolpevole. Questo sì un danno vero alle famiglie".

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CONTI, LEI RICONOSCE ANCHE I FIGLI DELLE COPPIE DI DUE PAPÀ? QUESTO NON LO FANNO GLI ALTRI COMUNI, PERCHÉ UNA COPPIA GAY RICORRE SPESSO ALLA MATERNITÀ SURROGATA, ILLEGALE IN ITALIA.

"Io ho già riconosciuto, primo Comune in Italia, i due figli di una coppia di due papà. Nel 2014 riconoscemmo i due figli di questa coppia, che aveva fatto ricorso alla maternità surrogata in California, come figli uno di un papà e l'altro dell'altro papà. Nel 2018 riuscimmo a ottenere anche il riconoscimento del fatto che fossero fratelli. In questo modo sancimmo che quella era una famiglia".

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ORA PERÒ IL GOVERNO VIETA IL RICONOSCIMENTO DI QUESTI BAMBINI. LEI È DISPOSTA AD ANDARE AVANTI?

"Se mi capiterà ancora che due papà vengano a chiedere il riconoscimento dei loro figli lo farò, sì. Perché io sono la massima autorità sanitaria e devo tutelare il benessere dei bambini, che rischierebbero conseguenze serie altrimenti".

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QUALI?

"Se non fossero biologicamente figli di nessuno dei due padri, cosa che può accadere, rischierebbero di finire in un istituto. Se invece fossero figli biologici di un solo genitore rischierebbero allo stesso modo di essere affidati ai servizi sociali in caso di morte del genitore biologico, perché l'altro genitore non avrebbe alcun diritto su di loro. È mio dovere di responsabile sanitario difendere il benessere di quei bambini.Questo è solo un modo del governo per scatenare una battaglia ideologica contro le famiglie omogenitoriali, che peraltro finisce per danneggiare anche le coppie eterosessuali".

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IN CHE SENSO?

"Nel senso che le coppie che vanno all'estero per ricorrere alla maternità surrogata sono solo 5mila, e per il 90% sono coppie eterosessuali che non possono avere figli. Ora rischiano anche loro, perché per la legge italiana la madre biologica di un bambino è solo chi partorisce. Ma ci sono anche coppie etero in cui la donna cede i propri ovuli a un'altra donna che porta a termine la gravidanza per lei. Anche in questi casi si rischia di non poter riconoscere i bambini".

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SA CHE RISCHIA DI AVERE LA FILA DI COPPIE DI PAPÀ DAVANTI AL COMUNE?

"Posso riconoscere solo quelli che hanno la residenza a San Lazzaro. Ma se diventano residenti io per loro ci sono".----

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PENSA CHE GLI ALTRI SINDACI DEBBANO FARE LA STESSA COSA? MOLTI STANNO PROTESTANDO. IL SINDACO DI PADOVA SERGIO GIORDANI DICE CHE CONTINUERÀ A REGISTRARE I FIGLI DI DUE MAMME.

"Il tema della registrazione dei figli di due donne è in un certo senso più semplice, perché solitamente almeno una delle due donne è colei che porta avanti la gravidanza. Non mi sento di dire, comunque, cosa devono fare gli altri sindaci, perché è una materia delicata. Ma ho deciso quello che farò io".

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LEI È A FAVORE DELLA MATERNITÀ SURROGATA O GESTAZIONE PER ALTRI (GPA)?

"Personalmente no, ma è un tema complesso. Per me è importante l'autodeterminazione femminile e non sono sicura che in tutti i Paesi nei quali la Gpa è legale questo principio sia rispettato: il rischio che si sottopongano a questa pratica donne indigenti è presente. Questo però non è in discussione in Italia ed è bene chiarirlo: il punto è che ci sono bambini già nati che è mio dovere proteggere. Il governo blocca il riconoscimento dei bambini nati con Gpa all'estero per "ragioni di ordine pubblico", ma da sindaca vi dico il vero pericolo per l'ordine pubblico lo sta generando il governo che ha appena azzerato i fondi per l'affitto per le famiglie in difficoltà: 330 milioni di euro in meno. Tra pochi mesi avremo 70mila famiglie in mezzo alla strada, mentre la scelta di togliere il reddito di cittadinanza in modo indiscriminato alimenta altre sacche di disperazione. Quello si è un pericolo per la sicurezza e per l'ordine pubblico".

 




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