Barbaro pipistrello
infetto.
Delle voglie sei singulto. Simulacro
perso.
Idiomi idillici disperdi ogni sera.
Amore perduto svanito ritrovato.
Stanca nei seni godi a metà
le tue tenere voglie.
Attendo il tuo nulla rifarsi. Oltre il mio.
Dolcemente sudata. Nelle labbra
non ti toccano i vischi,
e le carezze ti celano
nel volto, godente il vero.
Effondi graffi
palpi il mio sangue. Che resta mio.
Tuo non sono. Non sono ancora.
Finché la tua ombra non scopre i tuoi seni.
Martedì 12 gennaio 2016
Luigi Trisolino