EDILIZIA E SUOLO PUBBLICO: IL MANUFATTO ABUSIVO VA SOTTOPOSTO A SEQUESTRO PREVENTIVO
di Alessandro M. Basso, avvocato ([email protected])
In tema di opere edilizie, nella fattispecie un soggetto aveva costruito, su suolo pubblico di un Comune ricadente in zona sismica ed in assenza di permesso di costruire, di denuncia dei lavori e con diniego di concessione in sanatoria, un manufatto (adibito a preparazione e vendita di cibi da asporto) collocandolo su un basamento di cemento, vanno osservate le norme generali, quelle relative alle costruzioni in zone sismiche e di natura penalistica.
Conseguentemente, il manufatto così realizzato, quindi abusivo, deve essere sottoposto a sequestro preventivo e va annullata l"eventuale ordinanza di revoca emessa dal giudice di merito (Cass. sez. seconda penale 21 marzo 2012 n. 10949, magistrati Pres. Esposito, Rel. Fiandanese).
In materia, l"ordinamento penale vigente contempla all"art. 633 c.p., quale delitto contro il patrimonio, l"invasione di terreni (o edifici), illecito procedibile d"ufficio nel caso i medesimi siano pubblici o destinati ad uso pubblico (art. 639-bis c.p.).
All"uopo, è da notare che tale illecito penale si configura a prescindere dall"esistenza o dalla prova dell"aggravio del carico urbanistico derivante: peraltro, la possibilità di sanatoria non impedisce, e non può escludere, l"adozione di un apposito decreto di sequestro penale e non può, altresì, incidere sull"efficacia del medesimo, determinandone l"automatica caducazione.
Segnatamente, infatti, la vigenza del decreto di sequestro preventivo è connessa alle valutazioni che, in merito, ha effettuato od effettuerà, in caso di riesame, l"autorità giudiziaria (Cass. sez. terza 8 luglio 2005 n. 32969).
Così, il decreto ad hoc va disposto quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una res pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati: nel caso in esame, la libera disponibilità del manufatto compromette, inoltre, il regolare assetto del territorio e comporta la possibilità di continuare abusivamente l"attività imprenditoriale.
Bibliografia generale
N. D"Angelo, Edilizia ed urbanistica. Le regole per costruire, Bologna, 2011.
S. Rezzonico, I reati edilizi, Milano, 1989.
P. Stella Richter, Diritto urbanistico. Manuale breve, Milano, 2010.