LE VITTIME SONO DUE QUINDICENNI. I FATTI RISALGONO AL 29 MARZO SCORSO
Le hanno accerchiate e molestate in cinque. Prima sul tram all’uscita da scuola, poi al capolinea mentre le due vittime, studentesse di 15 anni, aspettavano il bus per tornare a casa. Dopo le indagini coordinate dalla procura per i minorenni di Milano, i carabinieri hanno arrestato due ragazzi, egiziani di 14 e 15 anni, per violenza sessuale di gruppo. Altri due amici, un 17enne albanese e un 15enne egiziano, sono indagati mentre un quinto ragazzo coinvolto negli abusi non è ancora stato identificato dagli investigatori.
I fatti risalgono allo scorso 29 marzo. Le due vittime, studentesse quindicenni di un liceo milanese, erano sul tram 24 quando sono state avvicinate dai ragazzi che già si trovavano a bordo del mezzo. Prima i cinque hanno preteso di fare una foto con loro, poi le hanno importunate e molestate.
Alcuni passeggeri hanno visto tutto, la situazione inizialmente appariva sotto controllo e non sono intervenuti, ma le loro testimonianze sono poi servite ai carabinieri per ricostruire quanto accaduto.
Secondo quanto denunciato il giorno stesso dalle vittime, tutto è degenerato una volta scesi dal tram. Le vittime erano da sole, intorno non c’era nessuno e al capolinea di Ripamonti, i cinque le hanno accerchiate, baciate e palpeggiate. Secondo quanto ricostruito, i due arrestati - che sono finiti in comunità - abusavano delle quindicenni mentre gli altri tre cercavano di tenerle ferme. Arrivate a casa, nell’hinterland milanese, le vittime hanno raccontato tutto ai genitori che le hanno accompagnate a denunciare alla stazione Vigevano dei carabinieri. Nel corso delle indagini sono state raccolte testimonianze e immagini delle telecamere di sorveglianza della zona che hanno immortalato le molestie.