il Tribunale di Pordenone ha accolto il ricorso di due legali che hanno chiesto l'autorizzazione alla trascrizione nei registri immobiliari di un passaggio di proprietà nell'ambito di una pratica di negoziazione assistita tra due coniugi in fase di separazione. Il provvedimento, giudicato 'epocale', estromette di fatto la figura del notaio, non più indispensabile per questi atti.
Il caso, è relativo a due ex coniugi di Fontanafredda (Pordenone) che hanno scelto l'istituto della negoziazione assistita per procedere con la separazione. Dopo essere giunti a un accordo, la pratica per la cessione di un immobile dal marito in favore della moglie si era fermata alla Conservatoria dei registri immobiliari dove era ritenuta indispensabile la garanzia o l'autenticazione del notaio.
I Legali dei due ex coniugi hanno proposto ricorso al Tribunale di Pordenone, presieduto da Gaetano Appierto, che in seduta collegiale ha accolto la richiesta: ora il Conservatore sarà obbligato a trascrivere il passaggio di proprietà nei registri immobiliari senza coinvolgere un notaio.