-  Crovetto Monica  -  13/06/2014

PUBBLICATO IL DECRETO SULL'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO - Monica CROVETTO

Il 5 giugno scorso è stato pubblicato il Decreto Interministeriale con il quale i Ministri del Lavoro, dell'Istruzione e dell'Economia hanno avviato un programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda nel triennio 2014-2016. Tale sperimentazione è rivolta agli studenti del 4° o 5° anno della scuola secondaria e contempla la stipula di contratti di apprendistato per l'alta formazione, attraverso percorsi includenti sia l'istruzione che la formazione. In tal modo, lo studente potrà conseguire il diploma e, contemporaneamente, inserirsi nel mondo del lavoro mediante la tipologia contrattuale dell'apprendistato. Per essere ammesse al programma di sperimentazione, le aziende - sia pubbliche che private - dovranno possedere requisiti di affidabilità economica e finanziaria, di capacità gestionale e professionale, nonchè tutti i requisiti previsti per l'accesso agli appalti pubblici. Inoltre, prevede l'art. 3 del decreto, le imprese dovranno altresì possedere capacità di accogliere e di formare gli apprendisti-studenti, nonchè "capacità occupazionale in relazione al numero degli studendi che partecipano al programma sperimentale, nel rispetto delle vigenti norme in materia di apprendistato". Da ultimo, devono essere in possesso dei "requisiti di osservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e ambientale". Il tutto prende avvio da un protocollo d'intesa che dovrà essere stipulato tra il Ministero dell'Istruzione e il Ministero del Lavoro e le Regioni con le imprese interessate alla sperimentazione. Tale protocollo definirà ambito di applicazione, nonchè modalità e tempi della sperimentazione medesima. Seguirà poi una convenzione tra le istituzioni scolastiche e le imprese, nei limiti di quanto dettato dal protocollo, tesa a disciplinare il percorso formativo. Lo studente-apprendista potrà contare sia su di un tutor aziendale che su di un tutor scolastico, quest'ultimo individuato tra i docenti del Consiglio di classe. Il contratto di apprendistato, che regolerà i rapporti tra lo studente e l'impresa, potrà cessare anticipatamente e, in tal caso, all'allievo verrà garantito il rientro nei percorsi scolastici ordinari. Il periodo di apprendistato svolto concorrerà alla determinazione del credito formativo ai fini dell'ammissione agli esami conclusivi del corso di studi.




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