Cultura, società  -  Redazione P&D  -  31/05/2023

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GIULIA TRAMONTANO E LA TELEFONATA ALLA MADRE PRIMA DI SPARIRE: "IL MIO COMPAGNO HA UN’ALTRA ED ERA INCINTA ANCHE LEI

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Dopo la lite con il fidanzato e quella telefonata, il silenzio. I genitori della giovane si sono presentati nell'appartamento di Alessandro Impagnatiello e l'animatissima discussione col futuro padre del loro nipote ha avuto numerosi testimoni e toni accesi, non solo verbali

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L'hanno cercata tra le correnti del Villoresi e sulle sponde dello Scolmatore, i due canali che scorrono a nord e a sud della villetta abitata da Giulia Tramontano. Hanno pure dragato le acque del Seveso i sommozzatori dei vigili del fuoco ma della 29enne agente immobiliare, incinta al settimo mese, l'ultima traccia continua a essere il messaggio Whatsapp inviato poco dopo a un'amica.

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"Sono turbata", eufemismo per riassumere quanto aveva appena scoperto: non solo il compagno Alessandro Impagnatiello - che con Giulia condivide un bell'appartamento al primo piano in un condominio immerso nel verde, dove ogni tanto viene a dormire il figlio di 6 anni avuto da lui in una precedente relazione - aveva una relazione parallela. Ma che anche l'altra era stata incinta di lui, barman in un hotel di lusso nel centro di Milano, prima di abortire. Del triangolo, Giulia aveva raccontato a mamma Loredana e a papà Franco, giù a Sant'Antimo, ma dopo quell'ultima telefonata di sabato sera c'è stato solo silenzio. Spento il telefono, sparita la ragazza e con lei il passaporto e un bancomat. Non la borsa, non uno zaino con il necessario, non i documenti. Nemmeno gli strumenti del suo lavoro, gestione di affitti brevi in appartamenti di pregio a Milano.

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Il pm Alessia Menegazzo ha aperto un fascicolo contro ignoti e il titolo di reato è ancora da scrivere. Ma i carabinieri della compagnia di Rho e del Nucleo investigativo di Milano lavorano su tutte le ipotesi: allontanamento volontario, suicidio, sequestro. E omicidio. In questo caso, aggravato dalla gravidanza. È stato lo stesso Alessandro Impagnatiello a denunciare in caserma la scomparsa della compagna. Non prima di domenica sera: quando era uscito di casa, alle 7 del 28 maggio, Giulia - così ha spiegato ai carabinieri - dormiva ancora. E dieci ore dopo, al suo rientro, non c'era più. A vuoto i tentativi di chiamarla, le ricerche con le amiche, il giro di perlustrazione con il suo T-Roc.

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Sui contrasti e sul triangolo amoroso, Impagnatiello non si è soffermato molto ma la voce, intanto, correva tra le villette di Senago e le vie di Sant'Antimo e fino alle orecchie di don Salvatore Coviello, parroco della chiesa di Santa Lucia e amico di famiglia dei Tramontano: "Pare che Giulia avesse telefonato alla madre - conferma - dicendo che aveva litigato in maniera forte con il compagno. Ha scoperto che c'era un'altra donna e ha saputo che anche l'altra è incinta". Non lo era più, ma poco cambia.

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Dopo aver lanciato due appelli sui social con la foto di Giulia in costume da bagno al mare, con un vistoso tatuaggio che le decora il braccio sinistro, la sorella Claudia ha preso l'aereo insieme ai genitori e da lunedì suona ai citofoni di Senago, cancello per cancello, con la foto della scomparsa in mano. Invano. Mentre papà Franco e mamma Loredana si sono presentati nell'appartamento di Alessandro Impagnatiello e l'animatissima discussione col futuro padre del loro nipote ha avuto numerosi testimoni e toni accesissimi, non solo verbali. Poi il barman è tornato in caserma davanti agli investigatori a ripercorrere, istante per istante, gli ultimi minuti trascorsi accanto a Giulia e a studiare le possibili direzioni della sua eventuale fuga.

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Che si riducono a una: le telecamere alla destra del condominio, già acquisite dai carabinieri non inquadrano mai la chioma bionda di Giulia Tramontano. A sinistra, ci si inoltra tra stretti vicoli, cave dismesse e i pochi capannoni di un tessuto industriale che una volta assorbiva migliaia di operai.

Barricato in casa, Alessandro Impagnatiello compare in giardino per pochi istanti, in shorts e cappellino. Con lui la madre, che fugge davanti ai microfoni, e il di lei compagno: "Bisogna ritrovare Giulia - concede - è importante per noi. Come sta Alessandro? Abbattutissimo". E scompare.




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