Biodiritto, bioetica  -  Redazione P&D  -  21/04/2022

Utero in affitto, proposta Meloni: "la maternità surrogata come reato universale" - Giusto, sbagliato?

In commissione Giustizia della Camera adottato il documento della leader di Fratelli d'Italia che intende perseguire la maternità surrogata come reato universale anche se commesso all'estero

La Commissione Giustizia della Camera ha adottato il testo base della legge che propone di perseguire l'utero in affitto come reato universale, anche se commesso all'estero. In commissione vi erano due proposte di legge assai simili, una di Giorgia Meloni e una a prima firma di Mara Carfagna. Come testo base è stato adottato il testo di Meloni. Nei prossimi giorni verrà fissato il termine per gli emendamenti.

La legislazione italiana già vieta la pratica dell'utero in affitto, reato definito nella legge 40 del 2006. Le pene sono la reclusione da 3 mesi a 2 anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro. Il testo Meloni aggiunge semplicemente che "Le pene si applicano anche se il fatto è commesso all'estero". La proposta di legge Carfagna, invece, prevede che la legge persegua chi commette all'estero questo reato, purché si tratti di un cittadino italiano. 

"La commissione Giustizia della Camera ha adottato oggi come testo base la proposta di legge di Fratelli d'Italia per rendere l'utero in affitto reato universale, ovvero punibile in Italia anche se commesso all'estero. È un primo importante passo, ottenuto grazie al lavoro e alla determinazione di FdI in commissione, per arrivare alla modifica della legge 40 e all'introduzione di questa norma - commenta Meloni - Ringrazio tutti i deputati che hanno sostenuto la nostra proposta, in particolare i colleghi di centrodestra che su questo tema hanno dimostrato unità e compattezza. La maternità surrogata è una pratica che trasforma la vita in una merce e umilia la dignità delle donne: siamo stati i primi a sostenerlo in Parlamento e siamo felici che oggi questa sia diventata una battaglia condivisa anche da altre forze politiche".

Soddisfatta Carolina Varchi, relatrice del provvedimento e capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Giustizia: "Il centrodestra compatto, incassa la sua prima vittoria nella battaglia per la proposta di legge sulla maternità surrogata: la commissione Giustizia ha votato infatti per la Pdl Meloni come testo base in materia di utero in affitto. A favore si sono espressi Forza Italia, Lega, Coraggio Italia e parte del gruppo Misto. Resta abbinata anche la Pdl Carfagna, e ci aspettiamo ovviamente l'arrivo di emendamenti soppressivi, ma siamo molto soddisfatti di questo ulteriore passo avanti nella direzione di combattere il fenomeno dell'utero in affitto e ringrazio tutti i colleghi di centrodestra".

Per la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna "il voto della Commissione giustizia sul testo base che riconosce come reato universale la maternità surrogata è un passo avanti a tutela della dignità delle donne e dei diritti inderogabili dell'essere umano. A chi dice che questa norma è discriminatoria verso la comunità Lgbt ricordo che la gravidanza non è una merce e i corpi delle donne, come quelli di chiunque altro, non sono oggetti di libero utilizzo: chiunque li riduca a tali, omosessuale o eterosessuale che sia, deve sapere che la legge italiana lo sanzionerà, ovunque abbia commesso il suo reato".




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