Adolf Ratzka, vero pioniere della Vita Indipendente in Europa e nel mondo
«Uno dei veri “pionieri” della Vita Indipendente in Europa e nel mondo»: così avevamo a suo tempo definito sulle nostre pagine Adolf Ratzka, scomparso il 21 luglio a causa di un tragico incidente, una perdita a dir poco grave per l’intero movimento delle persone con disabilità. Diamo spazio a un ricordo di Germano Tosi, presidente di ENIL Italia (European Network on Independent Living), riprendendo successivamente un nostro articolo con cui nel 2009 avevamo raccontato del Premio “Cittadino Europeo 2008” conferito a Ratzka
Un contesto differente da quello abituale
«In un contesto differente da quello in cui ciascuno è abituato a vivere, educatori e giovani con disabilità hanno potuto conoscere altri lati di ognuno, che difficilmente emergono nelle attività quotidiane cremasche. I ragazzi hanno fatto gruppo e sperimentato nuove occasioni di socializzazione: il ricordo di questi giorni li accompagnerà per tanti mesi»: così, dalla Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema, raccontano la vacanza a Bellaria-Igea Marina (Rimini), che tra persone con disabilità, operatori, volontari e familiari degli educatori, ha coinvolto oltre cento partecipanti
Olga, che è riuscita a fare ascoltare la propria “voce invisibile”
Pur nella sua drammaticità, la storia di Olga – raccontata dalla Federazione LEDHA, che ha di recente avviato la campagna “Voci invisibili”, per denunciare la discriminazione multipla di cui sono vittime quotidianamente le donne con disabilità – rappresenta un esempio virtuoso dei comportamenti che devono essere messi in atto di fronte a un possibile episodio di violenza ai danni di una donna con disabilità. Gli educatori hanno saputo osservare, ascoltare e non lasciare mai sola Olga, che è così riuscita a mantenere il suo lavoro, mentre l’uomo da cui aveva subìto abusi è stato allontanato»
Violenza di genere: la disabilità nel rapporto inviato al GREVIO dal Governo
Il Governo italiano ha inviato al GREVIO, il Gruppo di controllo indipendente che monitora l’attuazione della Convenzione di Istanbul in tema di violenza di genere, il proprio Rapporto sulle azioni intraprese dal nostro Paese in questo àmbito. Sebbene la situazione delle donne con disabilità vi sia richiamata in molti passaggi, su diverse aree d’interesse il Rapporto rimanda ad un documento non ancora reso pubblico del Gruppo di Lavoro sul tema della violenza contro le donne con disabilità, costituitosi all’interno dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità
L’impatto del genere sullo stato di salute nei caregiver familiari
C’è tempo sino al 31 luglio per partecipare all’indagine “L’impatto del genere sullo stress psicologico e lo stato di salute nei caregiver familiari”, promossa dal Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con il Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale-ISS e il Centro Nazionale Malattie Rare-ISS. A tal proposito è richiesto ai/alle caregiver familiari di rispondere a un questionario online