“Sogno a Scacchi. Traduzioni e metafore di viaggio” è un testo che affianca e completa la trilogia (Raccontami la Luna, 2016, pensato per le sorelle e i fratelli di bambini coinvolti nel processo del morire; Come Fiore come Vento. Piccolo Elogio alla Speranza, 2018, concepito per i nonni di minori affetti da patologie live treathening; Amicizia. Una Storia da Ascoltare, 2020, dedicato agli amici adolescenti vicini a chi subisce una malattia che annulla la quotidianità e limita la vita) prodotta dalle Autrici realizzata per sostenere i bisogni dei minori con patologie life threatening e live limiting e dei loro familiari, e si colloca a pieno titolo all’interno di una nuova forma espressiva catalogata come “editoria scientifico-narrativa”.
Questa ultima narrazione scientifica si caratterizza per una rappresentazione sostenuta da contenuti metaforici e onirici che portano il lettore (bambino, adolescente, adulto e/o anziano) in una realtà Altra e lo accompagna, passo dopo passo, in un percorso interiore e suggerire strategie di superamento delle possibili situazioni di complessità e/o dolore globale.
Il testo è frutto e sintesi di competenze e conoscenze acquisite attraverso la disciplina della psico-oncologia e delle cure palliative. A queste si assommano esperienze maturate sul campo sviluppatesi durante una trentennale quotidianità lavorativa presso centri ospedalieri per minori e adulti.
“Sogno a scacchi” si compone di
1. una parte introduttiva che va ed esplicitare le caratteristiche e peculiarità del racconto e offre anche delucidazioni sulle valenze scientifiche;
2.la narrazione vera e propria caratterizzata da una storia che funge da traino a ulteriori tre storie che a loro volta si fondono in un tutt’uno;
3.la traduzione in lingua inglese per facilitare una fruizione ai cittadini di non madre lingua italiana;
4.la traduzione in braille per consentire la lettura anche i soggetti non vedenti;
5. il video di supporto laddove il testo viene letto da un voce narrante e interpretato nella Lingua dei Segni (Lis) per consentirne l’ascolto a soggetti ipoacusici e ai non vedenti (inserire il link).
La narrazione è supportata dai disegni dell’illustratrice Vesna Benedetic e ha beneficiato della collaborazione di: Associazione Amici Hospice Pineta OdV, Centro formazione cure palliative e cure palliative pediatriche di Duino Aurisina, Fondazione Cavazza di Bologna, Regionale Sordi
Le Autrici hanno voluto “catturare” con immediatezza il lettore assorbendolo e facendolo divenire sin da subito “il Personaggio” inserendolo in una dimensione onirico-ipnotica che lo allontana dal suo Sé e lo discosta dal suo Tempo.
Le tre trame, con le differenti ambientazioni e contenuti, vanno a sostenere aspetti specifici dell’Essere.
1.“La Regina del Paese di Neve” per la Risolutezza;
2.“Le Sirene di Sogno del Paese di Mare” per la Solidarietà;
3.“Il Cavallo Alato del Paese di Cielo” per il Ricordo;
“Sogno a Scacchi” con la sua trama, che alterna Realtà a Sogno/Fantasia, permette al lettore anche di partecipare attivamente al processo creativo scegliendo i contenuti più funzionali per attingere alle proprie risorse interiori. Nel testo non si è imbrigliata la creatività della storia né la si è inserita in rigidi argini, ma l’apparente “caos creativo” apre le porte all’originalità del pensiero. “Sogno a Scacchi” può apparire un tutto confuso e disordinato ma dentro questo apparente disorganizzazione esiste un lavoro che riconduce al filo conduttore della resilienza.
“Sogno a Scacchi” diventa così un testo di fantasia, una fiaba da raccontare, un momento di intima condivisione ma è allo stesso tempo uno strumento operativo per i professionisti.
Gli autori
Roberta Vecchi
Filosofo, Psicologo e Psicoterapeuta; Hospice Casa di Cura Pineta del Carso, Duino Aurisina, Ts
Responsabile Centro Formazione CP e CPP «F.Visintin» Duino Aurisina Ts
Dorella Scarponi
Medico, Psicoterapeuta Unità Operativa di Pediatria Pession. Policlinico di Sant’Orsola Bologna
Consigliere nazionale SIPO, Coordinatore SIPO Emilia-Romagna e Liguria