-  Redazione P&D  -  05/11/2014

CONTRATTO CON EFFETTI PROTETTIVI NEI CONFRONTI DEL TERZO: GITA SCOLASTICA SUGLI SCI – Filippo BISANTI

Introduzione

Il vasto scenario delle chine innevate e la sensazione di libertà si contrappongono al regime scolastico, consentendo agli alunni di evadere dagli impegni quotidiani, che impongo –di massima– un"attenzione costante durante la frequenza delle lezioni.

L"istituto scolastico – per converso – mediante l"organizzazione di una gita, si prefigge l"obiettivo di curare, altresì, la formazione del comportamento sociale dei giovani, pianificando un"attività ludico-educativa che contribuisce alla loro crescita interiore, sia sotto un profilo culturale che personale.

Fra le prescrizioni che si impongono all"istituto, il versante ritenuto ostico per il personale scolastico non ricade, come potrebbe desumersi in prima facie, nella modalità di scelta di insegnamento di un determinata materia, quanto, piuttosto, nel controllo degli studenti. Difatti, è noto che essi attraversano, nel corso di studi primari, un percorso culturale, che in realtà risulta prettamente personale: in quegli anni, crescono e sperimentano, ovvero muovono "i primi passi" nella società. Non sorprende – allora – che la loro cognizione di comprendere, ex ante, le conseguenze delle proprie condotte – colpose o dolose – non sia uniforme.

L"ordinamento giuridico è conscio di questa fisiologica condizione e di conseguenza ha adattato la propria cogenza con l"emanazione di specifiche norme di contemperamento dirette ai giovani: al minore non è attribuita la capacità di agire (salvo peculiari casi in cui emerge, con certezza, la maturità personale), oppure non è penalmente imputabile se non ha ancora compiuto gli anni 14 e, comunque, la pena è ridotta se commette il fatto fra i 14 e 18 anni... (continua)




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film