-  Redazione P&D  -  22/03/2015

IL SEPOLCRO IMBIANCATO DEL SUPERAMENO DEGLI OPG - Mario IANNUCCI

Un simpatico psichiatra fiorentino, qualche anno addietro, notava che due mestieri possono essere svolti da tutti gli italiani: il commissario tecnico della nazionale di calcio e lo psichiatra. In questi ultimi anni c"è una specializzazione in particolare nella quale tutti sono competenti: la psichiatria forense/penitenziaria, che purtroppo si confonde sempre di più con la criminologia. Bisognerebbe stilare una lista -e sarebbe breve- di tutti gli incompetenti che ultimamente non hanno parlato del "superamento degli OPG": a costoro sarebbe bene assegnare un premio.

Dell"argomento parlò invece, nel 1983, il Dr. Vinci Grossi, radiologo e senatore del PCI, che proponeva l"abolizione totale della non imputabilità per "vizio di mente" e la restituzione al folle-reo del "diritto alla pena". Ne ha parlato e ne parla ancora il Dr. Ignazio Marino, epatologo, che non si è capito bene cosa proponga, ma che va dicendo da anni che "gli OPG vanno chiusi". Ne ha parlato anche sul Corriere della sera, il 9 marzo 2015, Paolo Giordano, scrittore che apprezzo e laureato in fisica.

La "vergogna degli OPG", si va dicendo per ogni dove, sta per terminare: il 1° aprile 2015 questi "luoghi terribili", dove era impossibile provvedere alla cura di persone malate di gravi malattie, finalmente chiuderanno. Ma è davvero così? Accadrà davvero un radicale mutamento in meglio della cura dei pazienti psichiatrici autori di reato? Diamo uno sguardo sotto il sepolcro imbiancato.

Occorre intanto osservare che, con la legge 9/2012, i "competenti" organismi legislativi (e quindi organizzativi?) avevano stabilito che gli OPG, in Italia, sarebbero stati chiusi il 31 marzo 2013. Non ci fu, allora, una grande competenza nel prevedere e organizzare, perché nel 2013 si dovette ricorrere a una legge di proroga di un anno della "chiusura degli OPG". Ma nel 2014 si era ancora ben lontani dall"avere soluzioni alternative all"OPG e allora, con la legge 81/2014, si è giunti alla ulteriore proroga di un anno della "trasformazione" degli OPG in REMS-D (Residenze per l"Esecuzione delle Misure di Sicurezza Detentive). Il 1° Aprile 2015 si taglierà quindi il nastro delle nuove REMS-D. Ma lo si taglierà davvero questo nastro? Lo vedremo tra poco. Nel frattempo qualche passo significativo per "chiudere gli OPG" lo si è fatto. Con le svariate e recenti disposizioni di legge sul superamento degli OPG che si sono succedute dal 2011 ad oggi, si è cercato di far dimagrire gli OPG/CCC (alcuni dei quali avevano al loro interno anche i Reparti per minorati psichici, destinati ad ospitare i seminfermi di mente; persone, per intenderci, come Adam Kabobo, il ghanese che nell"estate 2013, in preda a un grave disturbo psichico, uccise a colpi di piccone tre passanti casuali nel centro di Milano). In cosa è consistita l"operazione di dimagrimento? Sono stati mandati in carcere tutti i minorati psichici, tutti i condannati a pene detentive ordinarie ma affetti da gravi (talora gravissime) patologie psichiche (art. 148 cp), tutti coloro per i quali l"Autorità Giudiziaria dispone una "osservazione psichiatrica" e che, prima, potevano anche essere inviati in luoghi speciali di cura come gli OPG. Ma siccome si è ritenuto che gli OPG non fossero luoghi speciali di cura, poiché al loro interno la commistione tra istanze di custodia e di cura sarebbe preclusiva di ogni possibile cura, tutti questi pazienti (minorati psichici, art. 148 e persone da sottoporre a osservazione psichiatrica) li si è mandati in carcere. In carcere dove, si sa, la commistione fra istanze di custodia e di cura è molto, molto minore! Dove non c"è e non ci sarà mai nessuno che dirà "impiccati!" a un detenuto. Siamo, con ogni evidenza, in pieno girone XXIII dell"Inferno dantesco, nel girone degli ipocriti.

Il 1° aprile 2015, tuttavia, "gli OPG verranno finalmente chiusi". Ma dove verranno chiusi? Non sembra che verranno chiusi in Lombardia e in Piemonte, poiché pare che queste regioni abbiano deciso di mantenere i loro internati nell"OPG di Castiglione delle Stiviere, anzi no, scusate, nella REMS-D di Castiglione delle Stiviere. Non cambierà in Liguria, poiché pare che tale Regione abbia deciso di trasferire i propri internati dall"OPG di Montelupo all"OPG (scusate di nuovo: alla REMS-D) di Castiglione. Mi risulta che cambierà poco nel Veneto, che ancora pare non abbia pronte la/e sua/e REMS-D.

Sembra che sia quasi pronta la Regione Emilia-Romagna ad attivare le sue due REMS-D, una delle quali, a quanto mi dicono, sorgerà "accanto" al vecchio e vituperato OPG della "Ghisiola", accanto, quindi, al carcere di quella città (OPG e carcere, a Reggio Emilia, fanno parte dello stesso complesso). E" invece piuttosto indietro la Regione Toscana, che un tempo era "la prima della classe" in questo settore e che adesso, invece, sta rischiando il "commissariamento" (questo "commissariamento" è un"altra roba da girone XXIII: non avete fatto una cosa che, così come era pensata, non poteva certo essere fatta nei tempi previsti e io allora, Governo centrale che da quattro anni, ogni anno, prevedo che venga fatta una cosa irrealizzabile in quei tempi, mi sostituisco a voi Regioni, che non avete fatto ciò che io non ho saputo fare e che non potrò fare). La Regione Sardegna si sta dando molto da fare e, con persone che mi sono parse decise e competenti, auspico che entro tempi ragionevoli possa realizzare il nuovo OPG (scusate ancora: le REMS-D). Non ho adeguate informazioni sulle altre Regioni, in particolare del Centro e del Sud. In Sicilia si assiste a una situazione curiosa. Almeno fino a poco tempo addietro, in quella Regione, non era nemmeno stato realizzato il passaggio, previsto dal DPCM 1 Aprile 2008, della sanità penitenziaria (OPG compresi) dal Ministero della Giustizia a quello della Salute. Ora però, con i pesci e con i vini miracolosi del 1° Aprile 2015, l"OPG di Barcellona Pozzo di Gotto verrà chiuso e si passerà alle nuove REMS-D!

Andando a grattare sotto i sepolcri imbiancati, si capisce ben presto che con il passaggio dagli OPG alle REMS-D si fa le viste che tutto cambi perché nulla cambi. Anche perché, cominciando da Castiglione, passando per Reggio Emilia e Montelupo e arrivando a Barcellona Pozzo di Gotto, questo cambiamento epocale dall"OPG/CCC alle REMS-D (che nel codice penale e in quello di procedura restano ancora OPG/CCC, poiché nei codici nulla è mutato) viene affidato a coloro che, fino ad oggi, sono stati i responsabili di quelle strutture che le massime autorità dello Stato hanno definito "pagine tristi" e "autentici orrori indegni di un Paese civile". Ma in fondo, perché prendersela tanto? Tutto si aggiusta, specie se si accetta di stare dalla parte degli scribi e dei farisei.




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