-  Rega Ilaria  -  07/06/2013

LA RETTIFICA SALVERA' I GIORNALISTI? - Ilaria REGA

In questi giorni si parla molto dell'esame del disegno di legge sulla diffamazione, di cui la Commissione di Giustizia dovrebbe occuparsi per evitare che in futuro i giornalisti, che commettono tale reato, finiscano in carcere o agli arresti domiciliari, come nel recente "caso di Sallusti".

La questione è assai controversa, infatti se da un lato vi sono nel nostro paese degli eccessi di libertà di opinione e parliamo di quei casi in cui l'indagato di "turno" viene diffamato e pubblicamente lapidato e giudicato dai media, ancor prima di entrare in un aula di tribunale, dall'altro vi è il fatto che un giornalista rischi il carcere a causa di una sua opinione espressa nello svolgimento delle sue funzioni, è altrettanto grave perché potrebbe dar vita a una vera e propria imbavagliatura della stampa.

Il Disegno di legge sulla diffamazione definisce che l'azione penale possa ricadere solo contro chi diffonde fatti falsi e lesivi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, depenalizzando le altre condotte che, ad oggi, sono punite dal codice, ponendo una particolare attenzione alla «rettifica», che verrebbe introdotta anche per i libri. La rettifica, infatti, sarà causa di esclusione della punibilità del giornalista, quindi sarà processato solo chi non rettifica pur avendo pubblicato una notizia falsa.

Un'altra particolarità è che sarebbe prevista anche la sanzione per la «querela temeraria» ai danni di un giornalista, presentata solo con l'obiettivo di esercitare una pressione "psicologica" sul cronista che ha pubblicato una notizia.

In generale la pena dovrebbe essere sempre equa ma indubbiamente deve essere anche dissuasiva e ci chiediamo: la sola multa anche per le diffamazioni più gravi e dolose, fermerà i giornalisti malintenzionati o anche solo quelli un po' superficiali? Ai posteri l'ardua sentenza.




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film