-  Cariello Maria  -  04/11/2012

LICENZIATO UN FUNZIONARIO PER ESUBERO NELLA P.A. Maria CARIELLO

Il posto pubblico non è più sicuro . Il comune di Carnago in provincia di Varese ha licenziato per esubero un funzionario. È la prima volta che un'amministrazione pubblica adotta un provvedimento di questo genere, provocando la reazione dei sindacati e dello stesso funzionario dell'ufficio tecnico che ha già deciso di passare alle vie legali, intentando causa  come ha spiegato in un improvvisato sit in davanti a quello che è a tutti gli effetti il suo ex posto di lavoro.

Dal punto di vista legislativo la decisione è giustificata dalla norma contenuta nella legge di stabilità del novembre 2011, che permette il licenziamento per eccedenza anche nelle pubbliche amministrazioni. Secondo i sindacati il sindaco del paesino del varesotto non avrebbe seguito rispettato l'iter. E comunque il municipio di Carnago sarebbe sotto organico di 13 dipendenti.

Tutto è cominciato nel momento in cui un altro funzionario di categoria D3, in forza sempre all'ufficio tecnico, è stato mandato "in comando" in un altro ente. Si tratta di un trattamento grazie al quale un dipendente viene mandato a lavorare in una struttura esterna senza uscire dalla pianta organica, al contrario di quanto avviene con la mobilità. Nel frattempo è stato assunto tramite concorso un nuovo dipendente, che ha maturato i titoli per diventare a sua volta caposettore. Con il rientro del funzionario "in comando", con un part time di 18 ore, l'amministrazione si è trovata con due impiegati che hanno lo stesso livello.

 




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