Malpractice medica  -  Nicola Todeschini  -  13/03/2019

Malasanità: quando le lamentele di sanitari e compagnie sono maliziose.

Una delle tipiche "lamentele" delle sigle sindacali dei sanitari e delle compagnie di assicurazione è, da sempre, la seguente: abbiamo bisogno di "camere di compensazione" per ridurre il contenzioso, e l'attesa dei procedimenti giudiziari è intollerabile. L'attesa, preciso, è intollerabile anche e -sia permesso- soprattutto, per i danneggiati da errore medico e, comunque, ora che l'a.t.p. (accertamento tecnico preventivo) è a regime, e costituisce camera di compensazione qualificata, posso dire che nella mia importante esperienza di ogni giorno, non limitata solo al nord Italia, ma che riguarda esperienze su tutto il territorio nazionale, isole comprese, non ho mai ricevuto una proposta transattiva al termine di un a.t.p. che abbia accertato l'errore. 

Non una. 

Si prosegue, sempre, per la causa di merito.

Questi dati, dei quali di rado si discute, e che sono dati obiettivi, dimostrabili, si accompagnano a quelli, sconcertanti, circa i tempi necessari agli organi di liquidazione anche solo per prendere posizione in ordine alla disponibilità alla trattativa. Tanto più quando le strutture sono in autoassicurazione i tempi sono lunghissimi, inaccettabili, del tutto ingiustificati nonostante le apparenti super organizzazioni dei servizi di liquidazione.

E dopo sei, otto, dodici, quattordici mesi di attesa le risposte negative non sono mai, nemmeno maliziosamente, argomentate ma, quando negative, sono prestampate ed asettiche, come se una pretesa, corredata di perizia di parte, ed adeguatamente illustrata, non meritasse nemmeno un sintetico riscontro nel merito.

Quando sono poi chiamati a partecipare al giudizio di merito le strutture e i sanitari sono “scocciati” dalla richiesta di rimborso delle spese della fase stragiudiziale (che la loro inerzia ha reso complessa e troppo lunga) e vorrebbero anche essere esentati da quelle di a.t.p., e saltano sulla sedie quando giudici illuminati pongono a carico delle parti in via solidale i fondi spese concessi all'atto del conferimento d'incarico ai ctu.

Quando vi lamentate della consistenza del contenzioso paventatando ricette aliene sulla necessità di camere di compensazione tropicali, dai poteri alieni, capaci di risolvere ogni distrazione, confrontatevi con chi il contenzioso lo vive ogni giorno dimostrandovi rispetto.




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