Diritto, procedura, esecuzione penale  -  Redazione P&D  -  24/03/2023

Trento, condannato a un anno per un furto al supermercato da 8 euro: "Scusate, avevo fame"

La sentenza a due anni dal "colpo", trasformato in rapina perché l'uomo, ora in carcere per altri reati, aveva spintonato i dipendenti nel fuggire con la frittura e le due brioches non pagate. La sua lettera di scuse: "Avevo fame, perdonatemi"

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Due anni fa ha rubato una frittura e due dolci al supermercato. Bottino di meno di otto euro. Pena per l'uomo - già in carcere per altri reati - un anno (o poco meno) di reclusione. Non è il primo caso di risibile ruberia punita con una condanna esemplare. “Mi scuso, l'ho fatto perché avevo fame” ha scritto il 34enne nella lettera che ha mandato al personale del supermercato di Trento dove nell'ottobre del 2021 era entrato ed aveva rubato dal banco dei cibi già pronti, una frittura da 3,10 euro e due brioches per un totale di 4,75 euro. Il ladro era stato scoperto dagli addetti alla sicurezza e, nel cercare di scappare, aveva spinto un dipendente: da qui l'accusa di rapina, reato che prevede almeno 5 anni di reclusione. La vicenda è finita in tribunale e nelle scorse ore è arrivata la sentenza. Tenendo conto della richiesta di patteggiamento, del valore dei beni rubati, di una somma risarcitoria e anche della lettera di scuse (citata dalla Stampa e da Dolomiti), il 34enne per questa vicenda è stato condannato a 11 mesi e 25 giorni.

 




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