Deboli, svantaggiati  -  Redazione P&D  -  23/03/2023

Varie nell'universo della disabilità

GIRARE PER TORINO IN BICI ADATTATE A BAMBINI E RAGAZZI CON DISABILITÀ

Tramite il progetto “Tutti in sella!”, la Fondazione Paideia di Torino mette a disposizione una serie di biciclette accessibili, pensate cioè per offrire ai familiari e ai caregiver di bambini e ragazzi con disabilità la possibilità di usufruire di mezzi adattati alle diverse esigenze e specificità. Il parco bici del Centro Paideia riaprirà dunque il 25 marzo e sarà presente ogni sabato fino al 17 giugno, fornendo gratuitamente le due ruote a turisti e cittadini e a chiunque altro voglia divertirsi scoprendo Torino

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RICONOSCIUTA LA LIBERTÀ DI GODERE DI UN CONCERTO SENZA ESSERE DISCRIMINATI

«Alziamo la voce per la libertà di divertimento», aveva scritto su queste stesse pagine Sofia Righetti, donna con disabilità motoria, denunciando la discriminazione vissuta in occasione di un concerto all’Arena di Verona. E Righetti la voce l’ha alzata sul serio, se è vero che pur dovendo aspettare quasi quattro anni, ha visto il Tribunale di Verona produrre un’Ordinanza destinata a “fare giurisprudenza”, con la quale la Fondazione Arena di Verona e le Società Arena di Verona e Vivo Concerti sono state condannate per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità

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QUEI LUOGHI "CHIUSI" CHE ALIMENTANO VIOLENZA VERSO LE PERSONE CON DISABILITÀ

«Tanto più un servizio residenziale, un appartamento o una famiglia sono aperti e coinvolti in diverse attività sociali, tanto più eventuali violenze e abusi possono essere identificati, denunciati e contrastati. È invece all’interno di residenze, appartamenti e famiglie “chiuse” e isolate che quelle violenze rischiano di compiersi e di restare invisibili alla società esterna»: così la Federazione LEDHA commenta l’allontanamento e l’indagine in corso su cinque operatori di una RSD di Brescia (Residenza Sanitaria Disabili), per gravi maltrattamenti ai danni di almeno nove persone ricoverate

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UN’INDAGINE SULLE DISCRIMINAZIONI INTERSEZIONALI, CONCETTO ANCORA POCO NOTO

Mentre la prima edizione di “OPS! La tua opinione contro i pregiudizi oltre gli stereotipi”, campagna promossa da UNICEF Italia in collaborazione con l’Ufficio UNAR, aveva riguardato la discriminazione legata al colore della pelle, la nuova edizione “OPS! We did it again”, di cui verranno presentati il 24 marzo alcuni risultati, ha puntato sulla discriminazione intersezionale, legata cioè a più fattori, quali il genere, la religione, la disabilità e altro ancora. Tra gli esiti, fa riflettere che quasi la metà dei giovani interpellati non abbia familiarità con il concetto di intersezionalità

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LA CENTRALITÀ DELLA PERSONA IN UNITÀ SPINALE UNIPOLARE

Tra i vari eventi previsti in occasione della quattordicesima Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale del 4 aprile prossimo, che vedranno impegnata la FAIP (Federazione Associazioni Italiane di Persone con Lesione al Midollo Spinale), uno dei principali sarà l’incontro del 3 aprile a Milano, presso la sede della Regione Lombardia, intitolato “Dalle Unità Spinali alla Legge Regionale nr. 27 del 6/12/2022” al quale parteciperà anche la ministra per le Disabilità Locatelli

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I CHILI DI TROPPO VANNO ACCETTATI, MA NON POSSONO ESSERE UN VANTO

«L’obesità, come l’anoressia, sono cause di disabilità - scrive Antonio Giuseppe Malafarina, a proposito del recente film “The Whale”, che ha visto il protagonista Brendan Fraser vincere il Premio Oscar -, bisogna considerarle con oculatezza. No all’insulto, a quella leggera e dolorosa battutina sui chili di troppo e men che meno al “body shaming”, la discriminazione sull’aspetto fisico. Ma non va nemmeno esaltata una condizione di salute a rischio»

 




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