Cultura, società  -  Redazione P&D  -  24/04/2024

Il braccialetto elettronico ferma lo stalker

Prima gli occhi addosso, sempre più insistenti, poi i pedinamenti per strada. Aveva puntato un'addetta della biblioteca Quarantotti Gambini di via delle Lodole e dell'emeroteca di piazza Hortis, il cinquantottenne di origine greca denunciato per stalking.

L'uomo si chiama A. F. Sul suo conto pesa, oltre all'inchiesta giudiziaria, anche un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla donna: l'uomo deve starle distante almeno 500 metri. Il gip Massimo Tomassini ha disposto a sui carico anche l'applicazione del braccialetto elettronico antistalking. La signora, invece, ha in dotazione un dispositivo elettronico collegato, in grado di allertare sia lei sia le forze dell'ordine nel caso in cui l'uomo si avvicini.

Sulla vicenda hanno indagato gli agenti della Polizia locale. L'impiegata ha riferito che il cinquantottenne si era messo a fissarla sul proprio posto di lavoro: sia la biblioteca Quarantotti Gambini, sia l'emeroteca di piazza Hortis. Curiosamente, l'uomo aveva fornito un nome falso per ottenere la tessera d'ingresso: aveva sostenuto di chiamarsi «Alexopoulos Tauros» e di essere nato il primo aprile 1970. Identità inventata. Di vero è solo l'origine greca.

Il primo approccio era avvenuto a parole, in lingua greca. E, ancora, con un bigliettino. Poi il cinquantottenne si era fatto avanti in modo più esplicito: sul biglietto aveva scritto in inglese quanto la donna fosse «sexy» e che gli sarebbe piaciuto andare a casa sua per avere un rapporto intimo. Le parole, va precisato, erano di contenuto decisamente volgare. Questo accadeva alcune settimane fa.

L'8 aprile la donna si era accorta di essere osservata ancora dallo stesso individuo e di essere anche seguita: prima, durante e dopo l'orario di lavoro, con tanto di commenti in lingua greca. L'uomo, quando la signora si girava, si nascondeva. Si può solo immaginare l'ansia e l'angoscia che una situazione del genere aveva creato nella vittima. Tanto che si era trovata nella condizione di farsi accompagnare a casa da una collega e dal suo fidanzato, così da sentirsi più sicura.

Ma il cinquantottenne non la smetteva: si presentava ogni giorno, sabato e domenica inclusi, per attendere l'addetta della biblioteca su cui aveva posato gli occhi in modo evidentemente ossessivo.

La donna, si legge in un comunicato stampa diramato ieri dalla Polizia locale, «era stata presa di mira da un uomo che l'aveva vista allo sportello dove lavorava e che per mesi l'ha costretta a subire una serie di comportamenti molesti e persecutori tali da ingenerare un permanente stato d'ansia e paura per la propria incolumità. L'uomo aveva individuato le diverse sedi di lavoro della vittima – viene ancora precisato – e sistematicamente si faceva trovare lì proprio durante i suoi turni, fermandosi a fissarla, consegnandole bigliettini con frasi moleste e invasive e seguendola in uscita dal lavoro. La donna – conferma la nota – aveva perciò cambiato abitudini e si faceva accompagnare a casa da colleghi o conoscenti nel timore che potesse scoprire dove abitava. Un vero incubo che l'ha spinta a rivolgersi alla Polizia locale».

La denuncia è stata subito presa in carico dal Nucleo contrasto violenza stalking e abusi (specializzato proprio in questi reati) e dal Nucleo di Polizia Giudiziaria: le indagini hanno raccolto prove sufficienti per l'intervento della magistratura.

Di qui la decisione del gip Tomassini di emettere a carico dell'uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, compresi ovviamente le sedi di lavoro e l'abitazione. A ciò si aggiunge, per l'indagato, l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico, introdotto recentemente proprio a tutela delle vittime. «Qualche giorno fa – conclude il comunicato – non appena l'uomo è ricomparso nell'ufficio dove si trovava la signora, i poliziotti gli hanno notificato l'ordinanza del gip».




Autore

immagine A3M

Visite, contatti P&D

Nel mese di Marzo 2022, Persona&Danno ha servito oltre 214.000 pagine.

Libri

Convegni

Video & Film