Deboli, svantaggiati  -  Redazione P&D  -  30/05/2023

Il minore ed i diritti indisponibili - Giovanni Di Salvo

ASPETTI DELLA MEDIAZIONE PENALE E DELLA “NEGOTIORUM GESTIO”.

Abstract.

Il contributo propone il tema delle garanzie e delle tutele dei diritti dei minorenni, con la consapevolezza della complessità e della vastità della materia.

Nel corso dei millenni, l’uomo ha dovuto preservarsi, assicurare la sopravvivenza della specie umana tutelando i minorenni, ma spesso ha agito assecondando delle logiche predatorie o, peggio, criminali, pur di conquistare il potere. Tale potere è stato assicurato attraverso il governo degli strumenti necessari per dominare gli avversari, ma, come detto, esso ha leso, inevitabilmente, i diritti inalienabili dei minori.

Il diritto contemporaneo ha avviato un lento e progressivo processo di rilettura, di revisione e di adeguamento delle normative in forza dei principi costituzionali e, soprattutto, del diritto internazionale, che scevro da ogni contaminazione discriminatoria ha reso visibili le devastazioni culturali, intellettuali ed esistenziali operate sino a pochi secoli addietro.

L’infanzia è vulnerabile, abbandonata. Le cronache numerose raccontano delle vulnerabilità minorili, esposte alle ricadute continue delle tutele. La adolescenza è utilizzata in lavori gravosi, diseducativi

e per nulla remunerativi. L’infanzia è detenuta in strutture penitenziarie. Il minore subisce la contaminazione dell’ambiente. Ed è privata, più degli adulti, di una prospettiva esistenziale migliorativa e non abusante. Al punto che appare urgente porre un rimedio a quegli approcci dialogici, autoreferenziali e dialettici, che delimitando gli ambiti delle analisi, ne compromettano anche gli altri ambiti operativi, già ampiamente strumentalizzati.

In allegato il saggio integrale con note


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