Deboli, svantaggiati  -  Carmela Bruniani  -  19/06/2024

Inclusione e disabilità verso un nuovo futuro?

Nella relazione finale del G7 tenutosi in Puglia è stato affrontato il tema della Inclusione e Disabilità.

Si auspica che, in relazione a tale circostanza, aumenti la sensibilità dei Governi di tutti i paesi del mondo verso il tema della disabilità anche in relazione al primo G7 “Inclusione e Disabilità” che si terrà in Umbria ad Ottobre 2024.

L’attenzione a una tematica così delicata da parte di un consesso internazionale costituisce un salto in avanti verso la tutela più globale delle disabilità e verso l’inclusione in una società che premia solo l’efficienza e la velocità lasciando indietro chiunque tenga un passo più lento.

Il paragrafo inserito nel documento redatto a conclusione del G7 contiene una presa d’atto della necessità di tutelare i diritti delle persone con disabilità prospettando azioni finalizzate all’inclusione.

“Inclusion and Disability 

We are committed to ensuring that all individuals have equal rights to full and effective participation in social, cultural, educational, economic, and civil and political life. We intend to enhance all persons’ talents and skills to make our communities stronger and more cohesive. We commit to further integrate disability rights across all political agendas, and in doing so, we welcome the firstever G7 Inclusion and Disability Ministers meeting. We task our Ministers to launch the Solfagnano Charter, where they will articulate actions around universal access and accessibility, independent living, inclusive employment, service availability, emergency prevention and management, among others. We will step up our action for the implementation of the United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities (UNCRPD). We look forward to the Global Disability Summit to be held in Berlin in 2025”.

“Ci impegniamo a garantire che tutti gli individui abbiano gli stessi diritti alla piena ed effettiva partecipazione alla vita sociale, culturale, educativa, economica, civile e politica. Intendiamo valorizzare i talenti e le capacità di tutte le persone per rendere le nostre comunità più forti e coese. Ci impegniamo a integrare ulteriormente i diritti delle persone con disabilità in tutte le agende politiche e, a tal fine, accogliamo con favore la prima riunione dei Ministri dell’Inclusione e della Disabilità del G7. Incarichiamo i nostri ministri di lanciare la Carta di Solfagnano, in cui articoleranno tra le altre cose le azioni relative all’accesso universale e all’accessibilità, alla vita indipendente, all’occupazione inclusiva, alla disponibilità di servizi, alla prevenzione e gestione delle emergenze. Intensificheremo la nostra azione per l’implementazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD). Attendiamo con ansia il vertice globale sulla disabilità che si terrà a Berlino nel 2025”.

In una società in cui i diritti fondamentali vacillano l’opportunità che, con la firma di tale atto, sembra prospettarsi verso un futuro fatto di equità sociale lascia intravedere la speranza che qualcosa di meglio possa realizzarsi anche a livello sovranazionale.

La diffusione di una nuova consapevolezza e la condivisione dei valori legati alla tutela e al rispetto dei soggetti più fragili è la strada che consentirà di costruire una comunità di valori fondanti per il futuro del mondo.

Avv. Carmela Bruniani




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