Calpestiamo insieme, iniziando in pochi
o anche da soli… calpestiamo nuove erbe
contro vecchi conformismi liberticidi.
Pigiamo su pei pendii di lievi collinette
il terreno che ci genera.
Atterriti dai vecchi stupori,
dagli arcani stupri mentali
e dalle violenze dalla maschera variopinta
dal nulla: atterriti
genereremo nuove luci tra le timide e fresche ombre.
Amanti amatori amabili
vezzeggianti sguardi verso il cielo
verseremo, e tra le paffutelle nuvole
cadranno dall"alto basso all"altissima natura
i nostri sogni, al di là dei bisogni, al di là della disumanità.
Lunedì 31 gennaio 2011
Luigi Trisolino