Cultura, società  -  Redazione P&D  -  09/05/2022

Calcio 2022

Nessuna maturità potrà mai farti reprimere l’impulso di dare un calcio a un pallone quando incontri dei bambini che giocano per strada.

 

Ci sono alcuni paesi e villaggi del Brasile che non hanno una chiesa, ma non ne esiste neanche uno senza un campo di calcio.

 

Nulla è paragonabile ad una pausa di silenzio di quarantamila tifosi in un colpo.

 

Il pallone, è come una donna, ama le carezze.

 

Ci sono giocatori che vanno verso il pallone, quasi tutti. E ci sono palloni che vanno dai giocatori. Succede solo ai più bravi

 

Non c’è niente di più triste di un pallone sgonfio…

 

Un giornalista chiese alla teologa tedesca Dorothee Solle: “Come spiegherebbe a un bambino che cosa è la felicità?”. “Non glielo spiegherei” rispose. “Gli darei un pallone per farlo giocare”.

 

Gli attaccanti vincono le partite. Le difese i campionati.

 

La giovinezza finisce quando il tuo calciatore preferito ha meno anni di te.

 

Il pallone è una bella cosa, ma non va dimenticato che è gonfio d’aria

 

 

 




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