Diritto, procedura, esecuzione penale  -  Redazione P&D  -  19/11/2023

Filippo Turetta arrestato un Germania

Il 22enne fermato nel sud del Paese, era ancora a bordo della sua Punto nera

Giulia Cecchettin era già morta quando è stata abbandonata

La scoperta del corpo, in un canalone vicino al lago di Barcis (Pordenone), ieri poco prima di mezzogiorno, a una settimana dalla scomparsa della ragazza. L’auto del giovane, una Fiat Punto nera, era stata avvistata l’ultima volta in Austria sette giorni fa, a Lienz e in Carinzia.

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Giulia era già morta quando è stata lanciata nella scarpata della Val Caltea, a Barcis, dopo essere stata scaricata dall'auto di Filippo. Ne sono convinti gli investigatori sulla scorta di quanto ha riferito loro il medico legale Antonello Cirnelli che ha svolto l'ispezione esterna della salma per conto della Procura di Pordenone. Le coltellate alla testa e al collo erano svariate e molto profonde, inferte con grande violenza. Appare dunque impossibile che la ragazza fosse ancora viva, molte ore dopo, quando l'ex fidanzato ha scaricato il corpo in un canalone, a centinaia di chilometri dal luogo dell'aggressione

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Sarà un giudice tedesco a dover valutare il Mae, cioè il mandato di arresto europeo, e a decidere sulla consegna di Filippo Turetta, arrestato in Germania dove è finita la sua fuga. Il 22enne deve rispondere dell'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin.

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Era ancora al volante della sua auto – una Fiat Punto nera a metano targata FA015YE – Filippo Turetta, quando è stato fermato in Germania. Il 22 enne era stato avvistato l’ultima volta in Austria, a Lienz e in Carinzia, dove il sistema targa-system, quello di riconoscimento e controllo delle targhe, aveva fotografato il passaggio della macchina.




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