Consumatori  -  Redazione P&D  -  01/04/2024

Il buono sconto da 300 euro è una truffa

L’ALLARME DELL’E-COMMERCE CINESE

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Le frodi su internet sono sempre più varie, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti. Da Amazon a Poste Italiane, sono tantissime le false offerte che gli hacker mettono in atto per colpire le loro vittime. In genere si tratta di phishing, ovvero una comunicazione che rimanda a un finto sito usando nome e simboli di marchi famosi. Ultimamente sono state registrate centinaia di segnalazioni di una truffa che sfrutta il logo di un noto sito di e-commerce cinese per proporre un finto buono sconto da centinaia di euro. I truffatori usano le immagini e imitano lo stile di comunicazione del brand e inviano messaggi alle vittime in cui chiedono di partecipare a un sondaggio o a un gioco a premi. In realtà invece vogliono solo rubare dati e informazioni personali degli utenti. Questo tipo di raggiro è particolarmente insidioso perché mira ad appropriarsi delle credenziali della carta che si usa per fare compere online. L’utente si accorge della truffa solo quando vedrà spese sul suo conto o prelievi fatti da estranei.

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Utilizzando la reputazione dell’e-commerce Shein, alcuni malintenzionati stanno truffando centinaia di persone online. Tutto parte dalla promessa di poter vincere un buono del valore di 200, 300 o 500 euro da spendere sul sito di ecommerce cinese. Sfruttando le immagini del brand, i truffatori mandano messaggi sotto forma di e-mail, pubblicità sui social o catene su Whatsapp, indirizzando poi gli utenti su un finto sito. Qui, propongono alle vittime di partecipare a un “concorso estivo esclusivo” che consiste nel rispondere a un sondaggio o a un gioco a premi. Chi lo fa, può vincere appunto il falso buono sconto. Una volta completati tutti i passaggi e dopo aver “vinto” il ticket, i truffatori rimandano gli utenti in un altro sito in cui inserire i dati della carta di credito per la riscossione del premio. Così vengono rubati i dati della carta di credito o di debito, compresi di CVV e di tutti i codici, che poi i truffatori usano per effettuare acquisti online non autorizzati. La procedura è simile a quelle usate per il quishing, una frode online che sfrutta i Qr Code per rimandare l’utente a falsi siti attraverso i quali vengono rubati dati e credenziali.

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Venuta a conoscenza della truffa che sfrutta il suo nome, Shein ha replicato sui propri canali social, avvisando i propri clienti e dando consigli su come evitare questo tipo di inganni. L’azienda ha sottolineato che ogni comunicazione dell’e-commerce arriva esclusivamente dagli account ufficiali o da indirizzi email che terminano con @shein.com o @sheingroup.com. Inoltre, Shein ha specificato che non richiederebbe mai il saldo tramite un app di pagamento mobile. Tra gli altri consigli, quello di cercare segnali di phishing, verificare l’identità del mittente e segnalare la truffa al servizio clienti dell’e-commerce. Shein da sempre organizza concorsi che offrono buoni sconti come premi, ma lo fa solo attraverso i canali ufficiali e garantendo la sicurezza delle proprie informazioni personali e finanziarie.




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