COORDINATRICE ‘’DIRITTI IN MOVIMENTO’’ PER LA LIGURIA

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Reduce da un incontro, proprio ieri, con familiari e associazioni nell'ambito del progetto "Diritti al Futuro", sento ancora chiare le parole di una mamma che ha chiesto di intervenire per porre la domanda delle domande: "se lascio scritto tutto, ma proprio tutto, minuziosamente, quello che a mia figlia piace o non piace, i suoi gusti, le sue abitudini, cosa la fa sorridere, cosa la spaventa, come si addormenta, i suoi cibi preferiti ... posso essere certa che quando non ci sarò più per lei nulla cambierà ?"

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Cara, meravigliosa Mamma, vorrei dirti che in questa proposta umbra leggo la prospettiva giusta per colmare quel vuoto che oggi normativamente esiste, per lenire il durante con la consolatoria costruzione del domani che sarà.

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Il diritto dal basso è questo, un'onda calda, dolente, trepidante, costruttiva che sale e batte, ostinata e gentile al tempo stesso.

Al buon interprete saperla tradurre ... e allora, buon vento al Legislatore umbro e al novello PROFILO ESISTENZIALE DI VITA.